Caso Calcio Catania: il giorno della verità

Dopo la bufera degli ultimi mesi, cala il silenzio sulla vicenda Catania che nel frattempo prova ad operare sul mercato

Oggi, 15 luglio, è una data importante per il Calcio Catania poiché scade il mandato dell’attuale amministratore unico Carmelo Milazzo. Ciò comporta che quasi certamente dovrà riunirsi il C.d.A. etneo per decidere se riorganizzare un nuovo consiglio di amministrazione o se confermare provvisoriamente l’attuale amministrazione fino alla comunicazione della sentenza del Procuratore Federale Palazzi.

Tuttavia il sindaco di Catania, Enzo Bianco, sta lavorando per  cercare nuovi acquirenti che rilevino totalmente la squadra di calcio etnea, allo scopo di dare una ventata di aria fresca alla società. Non si esclude che nei prossimi giorni Pulvirenti e Bianco possano incontrarsi per discutere di un percorso che porti al passaggio di proprietà oppure ad una fase di gestione provvisoria, al fine di decidere l’ipotesi meno deleteria per il Calcio Catania 1946.

Se non si dovessero trovare degli acquirenti verrà confermata la proprietà Pulvirenti, che non sarà più il presidente, con Milazzo nel ruolo di amministratore unico oppure amministratore delegato mentre Bonanno potrebbe riprendere il ruolo di direttore sportivo della squadra rossazzurra. Inoltre, pare che non sia tramontata l’ipotesi in cui Davide Baiocco possa ricevere un incarico dalla società etnea.

Dal canto suo, Pippo Bonanno sta provando a impostare la prossima stagione, passando dalle cessioni ormai ufficiali di Castro e Gillet. Si pensa a sfoltire la rosa e provare a costruirne una che sia dignitosa per la Lega Pro, anche se il futuro non è ancora definito. Nelle ultime ore si proverà a rescindere con il tecnico Dario Marcolin e provare a portare a sedere sulla panchina rossazzurro uno tra De Zerbi o Sottil.

Purtroppo i tifosi rossazzurri dovranno avere molta pazienza, sarà un’estate calcistica molto lunga.

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