CALCIO CATANIA: il valzer degli allenatori non si ferma più

La sconfitta di Carpi ha segnato l’ennesimo esonero di Maurizio Pellegrino; negli ultimi 18 mesi è la sesta volta che sulla panchina etnea cambia la conduzione tecnica

Non si può dire che in casa Calcio Catania le cose vadano per il verso giusto.

L’ultima prestazione dei rossazzurri, in casa contro la capolista Carpi per 0-2, ha palesato agli occhi di quella piccola parte di tifosi che popola uno stadio quasi del tutto deserto gli ampi limiti della squadra etnea.

Nell’ultimo anno e mezzo la società di Pulvirenti e dell’A.D. Cosentino ha cercato di risolvere il problema, focalizzando l’attenzione sulla gestione sportiva della rosa e, nello specifico, sulla conduzione tecnica, sostituita per ben 6 volte tra serie A e B, senza riceverne alcun beneficio.

Questo sta a confermare la grande confusione che aleggia a Torre del Grifo. Al Massimino contro il Carpi, non mancavano i tifosi, ma la prima squadra rossazzurra, divisa tra infortunati e squalificati.

Maurizio Pellegrino viene sollevato dall’incarico di allenatore per la terza volta in carriera a Catania.

Ma adesso, chi si prenderà la briga di allenare questa squadra in difficoltà recidiva?

Già stilata una rosa di nomi di possibili successori di Pellegrino: Fabio Liverani, già, però, legato da poche settimane da contratto con la società inglese di serie C del Leyton Orient, che non sembra disposta a liberarlo facilmente; Vincenzo Torrente; Esteban Cambiasso, centrocampista in forza al Leicester City nonché ex nazionale argentino, artefice del triplete interista (triplete, in lingua spagnola, indica la vittoria di tre competizioni ufficiali nel corso della stessa stagione, ndr), soluzione che sembra davvero gradita a Pulvirenti, adatto a guidare i tanti argentini presenti in rosa; sembra sfumare, invece, la pista che porta a Gigi Del Neri, ex tecnico di Juventus, Roma, Porto e Chievo Verona, che sembra aver rifiutato poiché perplesso da alcune scelte tecniche della società etnea.

Ma c’è un altro interrogativo da risolvere: tra una settimana aprirà il calciomercato di riparazione. Chi si occuperà di fornire indicazioni di mercato in mancanza dell’allenatore?

Speriamo, a giusto titolo, che al più presto ci sia chiarezza, riorganizzando una squadra più forte di prima, orgoglio sia per il Calcio Catania, che per i tifosi e la Città, mettendo fine a questo lungo periodo di crisi.  

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