Calcio: 1° Memorial Gianni La Pera

A poco più di due mesi dalla scomparsa del tecnico siciliano, gli amici, compagni e colleghi hanno onorato con una partita di calcio, la memoria di un grande uomo di calcio;  anche la redazione di Globus Magazine era presente all’evento

San Gregorio – Lo scorso 27 Dicembre, al campo sportivo di San Gregorio è andato in scena il primo “Memorial Giovanni La Pera.”   La cerimonia è stata occasione per ricordare, non solo un grande giocatore e allenatore, ma anche un grande uomo, il quale ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori dei suoi amici, colleghi e familiari. 

Erano presenti alla manifestazione la madre, la moglie e i suoi due figli, i quali con grande forza e amore hanno commemorato la memoria del loro caro, rincuorando in certi momenti gli amici di “Gianni”, commossi  nel ricordarlo.

Lo stesso sindaco del paese etneo, Carmelo Corsaro insieme alla società ASD club calcio San Gregorio, hanno voluto fortemente ospitare questo evento, tramite l’impegno profuso di Piero Garozzo, e degli amici/allenatori Renato Marletta e Turi Di Stefano.

Il primo Memorial Giovanni La Pera,  è stato scenario della partita tra la prima squadra della “ASD San Gregorio”, (società che ha lanciato Giovanni La Pera prima come giocatore e poi come tecnico calcistico), contro le vecchie glorie del San Gregorio di cui lo stesso “Gianni” era il capitano e punto di riferimento.

La partita si è conclusa con il punteggio di 1-0 per i ragazzi dell’ASD San Gregorio. Quello che si evince dalla splendida giornata di sport, è che, finché si onorerà la memoria di Gianni, lui vivrà sempre. La redazione di Globus Magazine, presente all’evento, ha raccolto alcune dichiarazioni dei presenti, nel ricordo di un grande uomo di sport come lo è stato Giovanni La Pera.

Ecco uno stralcio delle nostre interviste:

Signora La Pera:(moglie di Gianni) “La cosa più bella è percepire l’affetto della gente che è venuta a ricordare Gianni, non ho un ricordo ben preciso, basti pensare solo che ogni primo di maggio era sempre assente per seguire la sua più grande passione, che era il calcio. Voleva fortemente che entrassi in un campo di calcio, e c’è riuscito, essendo questa la mia prima volta che vedo una partita dal vivo.”

Piero Garozzo:(organizzatore dell’evento) “Ho giocato poco con Gianni, ma in quel breve tempo mi ha lasciato un grande ricordo. I grandi capitani e i grandi uomini, si vedono subito, e lui è stato questo”

Renato Marletta:(Presidente AIAC e allenatore di Gianni La Pera) “E’ un giocatore con il quale non ho mai litigato, quando lo allenai a San Gregorio, proveniva dal calcio Catania. Per noi che giocavamo in prima categoria era un ottimo acquisto. Giocava all’attacco, ma volli arretrarlo a metodista, consegnandogli la fascia di capitano poiché metteva l’anima in campo, doti rare nel calcio moderno. Il ricordo che non dimenticherò mai sono gli allenamenti che svolti alle 5 del mattino.”

Turi Di Stefano:(allenatore di Gianni La Pera) “In 35 anni di panchine nella mia carriera, questa è stata la più importante perché mi ha emozionato ricordare un grande capitano come Gianni. Era una persona eccezionale, un grandissimo giocatore con una tecnica sopraffine. Ho imparato molto da quest’uomo generoso in campo e anche fuori.”

Salvo La Pera:(figlio) “L’insegnamento più grande che mio padre mi ha dato è di non mollare mai. Ha combattuto la sua malattia sempre a testa alta, dimostrando grande forza. Creso sia il più grande insegnamento che possiamo ricevere, ovvero affrontare tutto quello che ti mette davanti la vita con forza e coraggio”.

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