Al via Chiostri e Cortili la nuova rassegna della Camerata Polifonica Siciliana per la prima volta nel Chiostro S. M. di Gesù

Il chiostro catanese, fresco di restauro, ospita cinque concerti di cui sarà protagonista l’orchestra della Camerata Strumentale Siciliana e tanti solisti di scuola catanese. Primo appuntamento, venerdì 16 giugno, con il concerto “Le stagioni” diretto dal Maestro spagnolo José Miguel Rodilla che sarà preceduto dalla presentazione del nuovo romanzo di Lina Maria Ugolini  “L’amore in un tango” (Siké edizioni).

Dopo un lungo lavoro di restauro torna alla fruizione del pubblico il settecentesco Chiostro della Chiesa Santa Maria di Gesù di Catania che da venerdì 16 giugno al 14 luglio farà da cornice alla rassegna Chiostri e Cortili organizzata dalla Camerata Polifonica Siciliana, di cui è presidente il giornalista e musicologo Aldo Mattina, e diretta artisticamente dal Maestro Giovanni Ferrauto.

Il chiostro attiguo alla chiesa di Santa Maria di Gesù (piazza Santa Maria di Gesù, 18), per anni in uso alla scuola attigua, è stato recentemente restaurato dalla Soprintendenza che è intervenuta in particolare sugli affreschi (datati tra il XVIII e gli inizi del XIX secolo) oltre che sul rifacimento della pavimentazione, e oggi torna alla fruizione del pubblico nel modo più consono, diventandone il salotto estivo. Cinque gli appuntamenti in programma di cui sarà protagonista indiscussa la Camerata Strumentale Siciliana, complesso orchestrale che nel 2002 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero della Cultura, e i giovani strumentisti di scuola catanese.
«La scommessa culturale della Camerata Polifonica Siciliana continua a puntare sui giovani talenti – dice Giovanni Ferrauto –, ottimi musicisti di scuola catanese che continuiamo a valorizzare e sponsorizzare, proponendoli in questa rassegna anche come solisti. Una scommessa per certi versi ardita, ma sono sicuro che il pubblico ci darà ragione».
Il primo appuntamento, venerdì 16 giugno, consta di due appuntamenti. Si inizia alle ore 19.30 con la scrittrice, poetessa e musicologa Lina Maria Ugolini che presenterà il suo nuovo romanzo “L’amore in un tango”, edito da Sikè edizioni per collana “La sfinge”, con Margherita Verdirame (direttrice della collana  insieme a Sissi Sardo), e il giornalista e musicologo Aldo Mattina.

Il libro. Buenos Aires, fine degli anni Trenta. L’amore impossibile tra Costantino il fileteador –  uomo di pennello, posseduto dalla folle madre Victorina –  e Mirna, donna del compadre Calmiro, uomo di coltello, figlia di un gaucho con la chitarra accolto in un conventillo con la famiglia dopo aver lasciato la Pampa. La storia di un triangolo di passione e sangue, vissuto nella planimetria di una città dolente danzata nel tango, evocata in trasparenza dal bandoneón di Astor Piazzolla e dagli strumenti del suo Quintetto, scandita nella regolarità delle Cuatro Estaciones Porteñas, colonna sonora di azioni, desideri, fughe, appuntamenti, addii, apparizioni di figure come Perro l’arrotino, Ernesto l’acquaiolo, Xosé il galiziano, Dieghito, niño vivo, con il proprio pallone in movimento da un barrio all’altro della città del gioco del mondo, di Borges, Gardel, Evita Perón. Primavera, estate, autunno, inverno, stagioni che ripetono da sempre il ciclo della natura e simboleggiano nell’uomo la parabola della vita.
La serata proseguirà alle ore 21.00 con il concerto “Le stagioni” della Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro valenciano José Miguel Rodilla e con i violinisti solisti Joaquin Palomares (considerato dalla critica uno dei migliori violinisti spagnoli) e Joaquin Pall Palomares, che metterà a confronto “Le quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi e “Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla.

Il programma di Chiostri e Cortili prosegue venerdì 23 giugno con “Mendelssohn & Britten” concerto dell’Orchestra della Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro Marc Moncusí con la giovanissima Ksenia Dubrovskaya al violino solista; mentre giovedì 29 giugnoVioloncelles Vibrez” vedrà la Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro Giovanni Ferrauto impegnata in un repertorio di musica classica per violoncello e orchestra insieme ai violoncellisti solisti Alfredo Anastasio, Bruno Crinò, Vincenzo Di Silvestro e Alessandro Sica. Domenica 9 luglio per “L’eclettismo melodrammatico italiano” i musicisti della Camerata Strumentale Siciliana diretti dal Maestro polacco Jan Mitosz Zarzyck, con i solisti Marco Mazzamuto al violino e Carmelo La Manna al contrabbasso, eseguiranno raro che spazia dalle antiche danze e arie per liuto di Respighi alle variazioni su Rossini di Paganini. L’ultimo concerto in programma “A tutto Mozart”, venerdì 14 luglio, vedrà l’orchestra della Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro Manuel Tevar impegnata in un programma dedicato al classicismo viennese, ed eseguirà con Fulvio Nicolosi al pianoforte uno dei più famosi concerti del compositore austriaco: concerto per pianoforte in re min K466.

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