Al Museo diocesano di Caltagirone prorogata fino al 15 febbraio la mostra dell’artista Gaetano Puleo

Per i consensi di pubblico e di critica riscossi la mostra “Krómata. Elezioni visive tra forma e colore” dell’artista lentinese Gaetano Puleo è stata prorogata, dopo oltre sei mesi di apertura presso il Museo diocesano di Caltagirone, fino al 15 febbraio.

L’esposizione – che è supportata da un testo del noto critico d’arte e mecenate culturale Fortunato Orazio Signorello, tra le più prestigiose firme dell’Annuario d’arte moderna, dell’Enciclopedia d’Arte italiana. Catalogo generale Artisti dal 900 ad oggi e di altre prestigiose pubblicazioni d’arte, nonché di giornali regionali e nazionali – propone, per la curatela di Fabio Raimondi, 32 dipinti su tela che sono il risultato di una ricerca sperimentale relativa alla sintassi stilistica dell’artista, socio della prestigiosa Accademia Federiciana di Catania.

Il percorso di visita della mostra, che rimarrà aperta ai visitatori da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 16.00, non segue un ordine cronologico, ma svela tematiche e tecniche preferite dell’artista. La mostra intende raccontare la vicenda artistica e creativa di uno dei più validi pittori siciliani contemporanei e intende mettere in evidenza, oltre a far conoscere le possibili chiavi di lettura della poetica di Puleo, l’interesse dell’artista per il colore e per la sperimentazione. I visitatori potranno ammirare 32 dipinti figurativi e astratti eseguiti su tele di varie dimensioni che sono in realtà il risultato di una ricerca sperimentale e di perfezione formale. Opere nelle quali l’artista ha raffigurato soprattutto edifici di culto, architetture evocative orientali, paesaggi bucolici, volti, cavalli, alberi, marine e soggetti astratti-informali.

Un dipinto di Gaetano Puleo, San Marco, acrilico su tela, 2018

«Nelle opere di Gaetano Puleo, immediatamente riconoscibili, è ben evidente – scrive Fortunato Orazio Signorello, tra le più prestigiose firme dell’Annuario d’arte moderna, dell’Enciclopedia d’Arte italiana. Catalogo generale Artisti dal 900 ad oggi e di altre prestigiose pubblicazioni d’arte, nonché di giornali regionali e nazionali –  il felice “innesto” tra creatività e sperimentazione. Nel corpus di lavori esposti – acrilici e tecniche miste su tela che ben evidenziano un’evoluzione stilistica che, negli anni, ha dato corpo a un linguaggio distintivo di grande valenza estetica – è possibile “intravedere” come la resa cromatica sia per l’artista – che non ha mai realizzato un’opera totalmente monocromatica – davvero importante e al centro della sua ricerca espressiva, ma anche notare subito come la sua produzione è caratterizzata da uno stile personale, scaturito da una necessità dell’artista di voler accostare sapientemente i colori al gesto libero e al segno da esso generato, e da un cromatismo vivido quasi sempre sorprendente».

Trasferitosi con i suoi genitori a Catania (è nato a Lentini nel 1973) all’età di 7 anni, Gaetano Puleo il 25 marzo 1999 è stato ordinato, ultimati gli studi, sacerdote. L’artista, che ha esordito come pittore nel 2017 con una mostra personale allestita al Museo diocesano di Catania, su invito ha partecipato a mostre regionali e nazionali. Per la sua apprezzata attività pittorica il Comitato scientifico del Premio Sicily Vision Art l’ha candidato per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.

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