I rossazzurri pagano caro due disattenzioni su calcio d’angolo
Terza sconfitta di fila per il Catania, che cade anche con la Paganese non riuscendo ad interrompere la serie negativa di risultati.
Pesano due disattenzioni difensive su calcio d’angolo, sui quali prima Alcibiade, e poi Firenze puniscono la retroguardia etnea
LA GARA
Il Catania inizia bene la partita, provando a manovrare e tenere il pallino del gioco in pugno senza però creare grossi grattacapi alla difesa campana.
Al 13′ errore in fase di alleggerimento di Scoppa, che libera alla conclusione Bollino, costringendo Pisseri al primo intervento dell’incontro.
Ritmi bassi e molti errori in mezzo al campo, col Catania che non riesce ad imbastire nessuna azione degna di nota, ed anzi è la Paganese ad impensierire la retroguardia etnea con le sgroppate offensive di Cicerelli sull’out destro.
Il Catania si fa vedere sull’asse Marchese – Pozzebon, col pallone messo in mezzo dalla corsia di sinistra sul quale non arriva l’attaccante rossazzurro per la deviazione sotto porta.
Partita che si accende al 33′ con una doppia occasione nel giro di un minuto, prima per i padroni di casa che chiamano Pisseri ad una pronta respinta, sul capovolgimento di fronte Tavares si allunga il pallone permettendo a Liverani di sventare l’occasione da rete-
Passano due minuti e da un corner dalla sinistra Alcibiade salta più alto di tutti ed insacca alle spalle dell’estremo difensore etneo per il vantaggio dei padroni di casa.
Il Catania prova a reagire con Marchese sul finire di primo tempo, ma il tiro dalla distanza del terzino viene agevolmente bloccato dal portiere di casa.
La ripresa si apre col Catania in avanti alla ricerca del goal del pareggio, che prontamente arriva al minuto 54′ con una conclusione di Di Grazia deviata da De Santis dopo un’azione personale dell’esterno rossazzurro.
Esce Tavares ed entra Russotto ed il Catania spinge con maggiore insistenza alla ricerca del goal del vantaggio.
Al 62′ occasionissima per Pozzebon che a tu per tu con Liverani si fa ipnotizzare dall’estremo difensore di casa
Nel miglior momento del Catania la Paganese trova la rete del 2-1 con Firenze che sfrutta un errore in marcatura di Marchese e deposita in rete da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Vani gli ingressi in campo di Bucolo e Barisic, con gli etnei che non riescono a creare grossi problemi alla retroguardia campana.
PAGANESE-CATANIA 2-1
MARCATORI: 37′ Alcibiade, 54′ autorete di Carillo, 72′ Firenze
PAGANESE (4-3-3): 30 Liverani; 13 Alcibiade, 16 De Santis, 4 Carillo, 3 Della Corte; 27 Tascone (dall’89’ Tagliavacche), 5 Pestrin, 10 Firenze (dal 83′ Picone); 9 Bollino (dal 66′ Herrera), 8 Reginaldo, 11 Cicerelli. A disp. 1 Marruocco, 22 Gomis, 6 Mansi, 7 Zerbo, 15 Longo, 18 Parlati, 19 Caruso, 25 Carrotta, 29 Gorzelewski. All. Grassadonia
CATANIA (4-3-3): 12 Pisseri; 28 Parisi, 6 Gil, 3 Bergamelli, 16 Marchese; 27 Biagianti, 5 Scoppa (dal 78′ Bucolo), 21 Fornito (dal 82′ Barisic); 23 Di Grazia, 9 Pozzebon, 35 Tavares (dal 57′ Russotto). A disp. 1 Martinez, 29 Longo, 33 Manneh, 15 Mbodj, 30 Piermarteri. All. Pulvirenti
ARBITRO: Zufferli della sezione di Udine
AMMONITI: Scoppa, Firenze, Russotto
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