Catania-Baldanzeddu, chiave tattica: affidabilità, corsa ed efficacia

Numeri e considerazioni dopo l’arrivo del secondo acquisto del mercato 

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Era in cima alla lista dei desideri per la corsia destra, e per questa ragione l’arrivo di Ivano Baldanzeddu a Catania rappresenta un punto di svolta per la compagine rossazzurra, soprattutto dal punto di vista tattico. In arrivo da Venezia, seppure in prestito, il giocatore proverà a dare una mano alla squadra di Pino Rigoli, offrendo un variegato ventaglio di opportunità al mister.

Il trentenne, infatti, per caratteristiche fisiche strutturali oltre che tecniche permetterà all’allenatore siciliano una garanzia sulla fascia, anche nel caso in cui dovesse arrivare il cambio di modulo di cui tanto si parla in questi giorni. E forse non è un caso che gli unici due interventi di mercato condotti in porto dagli etnei al momento abbiano riguardato il pacchetto arretrato, paradossalmente il migliore, considerando le statistiche, fino ad oggi. Baldanzeddu e Marchese. La continuità e la duttilità al centro dell’attenzione della dirigenza e dello staff del Catania. Pronti a virare sul 3-4-3 o sul 3-5-2, qualora dovesse essere necessario.

Esperienza da vendere per l’ultimo acquisto in casa rossazzurra. Il terzino infatti vanta oltre duecento presente in Serie B diventando simbolo di affidabilità per la Lega Pro. Che il Catania avesse bisogno di coprire la voragine di destra viste le deludenti prestazioni di Nava prima e Parisi poi (sostituiti col passare del tempo dall’adattato Domenico Di Cecco) era cosa abbastanza evidente. Quali le peculiarità del gioco di Baldanzeddu? Tanta ma tanta corsa, incisività dietro con chiusure tempestive e precise oltre ad una spinta costante nel corso dei 90 minuti di partita. Il gol non è nel suo dna, ma saranno altri i compiti riservatigli per questi mesi…

Il 13 settembre del 2014 riporta una lesione multiligamentosa del ginocchio destro (crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale interno), che lo terrà fuori dai campi di gioco per otto mesi. Un infortunio gravissimo che ha limitato molto il giocatore negli ultimi anni

Sotto l’Etna ci si augura di “aver investito” su un usato davvero sicuro. Conferme a parte, in attesa del campo, adesso per Lo Monaco & Co. è ora di tuffarsi sul mercato degli attaccanti e, chissà, magari anche dei centrocampisti. Difesa a posto, anche se potrebbe presentarsi qualche occasione tra virgolette minore in caso di ulteriori cessioni.

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