A Catania strade allagate e viabilità in tilt

A Catania strade allagate e viabilità in tilt. La municipalità di San Giovanni Galermo chiede intervento straordinario al sindaco di Catania Enzo Bianco.

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Un nuovo sistema per il deflusso delle acque piovane con più caditoie e collegamenti e meno disagi. È quello che chiedono a gran voce gli abitanti del quartiere di San Giovanni Galermo al sindaco di Catania Enzo Bianco.

Il 2017 deve cominciare con un maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale per evitare che, nella zona nord di Catania, si ripetano scene di ordinaria disperazione dove le strade sono completamente allagate, la viabilità va in tilt e i passaggi pedonali restano impraticabili per centinaia di metri.” Questo è quello che ha detto Giuseppe Zingale, vice presidente della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”. Gli fa eco Santo Arena– consigliere di quartiere:-“Sin dal momento del nostro insediamento in consiglio circoscrizionale– dice Arena- abbiamo sottolineato la necessità di porre rimedio al problema legato al deflusso delle acque piovane che, fino ad ora, non sembra trovare una soluzione definitiva. Via Villa Flaminia, via Barriera, via Del Fasano, via Acquario, via Macello sono solo alcune delle arterie che, durante le piogge torrenziali, si trasformano in fiumi in piena. Stessa situazione con slarghi e piazze che diventano piccoli laghi”.

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Da qui, i continui problemi alla viabilità accentuati anche dal fatto che ogni giorno, da San Giovanni Galermo, transitano migliaia di pendolari che dai paesi dell’hinterland devono raggiungere il centro di Catania.Un continuo viavai, questo- continua Zingale che danneggia il manto stradale, già duramente provato, provocando buche sul terreno. E ancora, la strada è piena di voragini coperte dall’acqua e praticamente invisibili agli occhi di centauri e automobilisti che finendoci dentro, distruggono letteralmente il veicolo”.

E ancora dice il vice presidente: -“Le proteste e lamentele che riceviamo nei nostri uffici municipali praticamente non si contano più. Richieste di intervento che vanno assolutamente ascoltate. Per tutte queste ragioni – continua Zingales chiedo al sindaco Bianco di attivarsi approfittando delle temperature in aumento per riparare ed eliminare le criticità più immediate colmando le buche di cui precedentemente e ripulendo le caditoie. Successivamente va approntato un piano radicale per effettuare i collegamenti dei collettori periferici al sistema centrale. Da tempo, attraverso sopralluoghi e sedute itineranti, il sottoscritto e il consigliere Arena hanno mostrato a Palazzo degli Elefanti le priorità da eseguire per migliorare la viabilità di una parte di Catania che rappresenta il collegamento tra la città e i paesi pedemontani. Finora ci sono stati solo opere tampone che non hanno portato a nessun risultato soddisfacente. Aspettiamo adesso il nuovo anno”.

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