Presentato a Etnafiere il bilancio del gruppo Sicilia Discounts Scarl

Operazione Straordinaria l’evento che oggi è stato presentato a Etnafiere, centro fieristico e congressuale di Etnapolis, a Belpasso, diretto dalla manager Barbara Mirabella, dove il gruppo imprenditoriale Sicilia Discounts Scarl ha illustrato i propri bilanci 2015.

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Si chiama Operazione Straordinaria l’evento che oggi è stato presentato a Etnafiere, centro fieristico e congressuale di Etnapolis, a Belpasso, diretto dalla manager Barbara Mirabella, dove il gruppo imprenditoriale Sicilia Discounts Scarl ha illustrato i propri bilanci 2015. Si tratta di un consorzio, costituito ben 22 anni addietro e composto da diverse realtà imprenditoriali siciliane; ne fanno parte infatti la Commerciale Gicap Spa di Messina, insieme a Ergon Scarl di Ragusa, Discounts Srl di Palermo, Roberto Abate Spa di Belpasso e Sicilia Discounts Immobiliare Spa di Belpasso).

All’incontro, allestito in uno scenario curato nei dettagli e circondato da mille prelibatezze preparate dallo chef Seby Sorbello, é seguito un interessante e partecipato dibattito, sempre nei locali di Etnafiere, dove sono stati motivati ai presenti i numeri del bilancio e i progetti futuri.

Roberto Abate, presidente di Sicilia Discounts, ha aperto i lavori, moderati dal giornalista Carlo Lo Re, parlando delle novità che il comparto offre, così come ha ribadito ai microfoni di Globus Television presente all’evento. “Lavoriamo da sempre con costanza e tenacia, scommettendoci su tante novità soprattutto sul comparto biologico“.

Qui è stato spiegato come si siano create le condizioni finalizzate, principalmente, a capitalizzare il consorzio e a dotarlo di una nuova governance anche nel cambio generazionale, così come ha specificato Valentina Capone, direttore generale della Commerciale Gicap Spa di Messina. “Il consorzio si è voluto riorganizzare e ristrutturare, c’è stato un cambio generazionale e vado orgogliosa anche dell’inserimento di quote rosa all’interno del comparto“.

La capitalizzazione del consorzio è stata un’esigenza avvertita da tempo, é stato spiegato, al fine di garantire la stabilità del gruppo e proiettarlo, con un ruolo da protagonista, nello scenario commerciale futuro. A questo si accosta la necessità di garantire al consumatore prodotti sani e di qualità, abbinando il tutto ad una puntuale politica di comunicazione con l’utenza, tramite iniziative e concorsi che mirano proprio alla fidelizzazione. “Abbiamo lanciato due novità, i marchi Terre e Tesori e Naturard che nascono proprio dalle esigenze dei consumatori” spiega Stefano Tropea, direttore commerciale di Sicilia Discounts.

Secondo Giovanni Cavalieri, presidente della Ergon Scarl di Ragusa, “consorziarsi è la giusta ricetta per affrontare al meglio questo momento critico per le imprese, indubbiamente grazie all’unione, riusciamo a presidiare al meglio il territorio siciliano“.

Roberto Pennisi, professore ordinario di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Catania, é intervenuto parlando di governance dei gruppi e delle società consortili, “il consorzio realizza sinergie, se i soggetti economici coinvolti sono affidabili, allora si crea un circolo dove mettere insieme idee ed energie“.

Fiscalmente quanto è proficuo scommettersi in un consorzio? Antonio Pogliese, dottore commercialista, ha fotografato la situazione attuale “il sistema tributario italiano verso il consorzio si accosta in modo neutro, il suo valore aggiunto viene però spalmato nei consorziati con la politica dei prezzi e dei servizi“.

Infine una nota di buon gusto grazie alla presenza dello chef Seby Sorbello, presidente dell’associazione provinciale cuochi etnei, che ha parlato a  di sana cucina.

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