Calcio Catania, presentati Anastasi, Mbodj e Nava

Le strade di Valerio Anastasi, David Mbodj e Valerio Nava, si incrociano con quella del Calcio Catania, una società che ha “Fame” di vittoria e desiderio rivalsa.

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Fame“. Questa è probabilmente la parola che accomuna tre dei nuovi arrivi – quelli presentati nella giornata di ieri a Torre del Grifo – e il Catania. Fame di riscatto, fame di rilancio, fame di vittoria. Tutte storie diverse e tutti con motivazioni differenti, ma le strade di Valerio Anastasi, David Mbodj e Valerio Nava sono finite inevitabilmente per incrociarsi e incontrarsi con quella del Catania, che di “Fame” di vittoria e di rivalsa ne ha davvero tanta. Pietro Lo Monaco lo aveva detto del resto anche sin dalle prime battute di mercato che avrebbe puntato su giocatori che avrebbero potuto dare tutto per quella maglia e il trio presentato mercoledì dà proprio l’impressione di rientrare in dei profili simili.

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Valerio Anastasi, catanese di nascita, pur non avendo mai vestito la maglia del Catania prima d’ora sa significa il Calcio Catania per la sua città e per la sua gente. Classico attaccante d’area di rigore, forte fisicamente, dovrà concorrere per una maglia da titolare con i più esperti Calil e Paolucci oppure, a secondo del modulo scelto da Mr. Rigoli, conviverci. La sua è fame di rivalsa, dopo un’annata decisamente sfortunata e segnata da troppi guai fisici.

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David Mbodj, difensore centrale senegalese ex Pescara che si ispira a Koulibaly e Vidic, partirà almeno inizialmente indietro nelle gerarchie ma l’età e le doti fisiche sono certamente dalla sua parte. La sua è fame di riscatto, dopo aver assaggiato i campi di serie A col Pescara ed essere poi ripartito da categorie decisamente più basse.

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Infine Valerio Nava, terzino destro che può giocare però in tutti i ruoli del reparto arretrato, strappato in prestito dall’Atalanta: prestito secco e annuale che però si rinnoverà automaticamente qualora il Catania centrasse la promozione. La sua è fame di successo, è uno dei giovani esterni di difesa più apprezzati del nostro calcio (in un momento in cui il calcio italiano sta vistosamente faticando a produrre terzini), la concorrenza era tanta ma alla fine la sua scelta è ricaduta su Catania che rappresenta senza ombra di dubbio una vetrina importantissima sia in vista di un futuro rientro a Bergamo sia per la carriera del giovane calciatore.

Tutti e tre hanno “Fame“, quella “Fame” che certamente servirà ai rossazzurri per potersi divorare ogni ostacolo che incontreranno lungo il difficile cammino di Lega Pro.

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Sul fronte mercato la novità più importante riguarda Alessandro Rosina: il caso legato all’ex calciatore del Bari sembrava poter creare grossi problemi al Catania, ormai in netto contrasto con l’entourage del centrocampista. Nelle ultime ore però sembrerebbe che si sia trovata una soluzione con la Salernitana per poter completare il passaggio del fantasista alla squadra granata. Non è da escludere che questa soluzione possa coinvolgere, da un punto di vista economico, anche l’eventuale riscatto di Terracciano il prossimo anno da parte del club campano. Pietro Lo Monaco continua poi a guardarsi in giro per scrutare eventuali occasioni e possibilità, ma molto dipenderà anche dalle uscite visto che ci sono ancora circa 5-6 giocatori in esubero. Con gli arrivi di Mbodj e Drausio potrebbe non arrivare un altro centrale difesa, salvo partenza di Bergamelli. Probabile invece un rinforzo sugli esterni di difesa nelle prossime settimane.

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