«Basta paure su AstraZeneca». Nel fine settimana è Open Day

Basta timori. «Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca», dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Così arriva un “Open Day” in tutti gli hub provinciali  (ecco la mappa) e in tutte le principali sedi di vaccinazione. Venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 22, si potranno vaccinare senza prenotazione tutti i cittadini nel target AstraZeneca (dai 60 ai 79 anni). «Siamo stati un esempio nelle scorse settimane – aggiunge Musumeci –  adesso non può vincere la paura».
Volete saperne di più sul vaccino AstraZeneca? Leggete qui.

Via all’«Operazione nonni»

Molti dei “nonni” over 80 non si prenotano per il vaccino? Allora sarà la Regione ad andare da loro. Il governo Musumeci ha lanciato l'”Operazione nonni” per mettere definitivamente in sicurezza la fascia più anziana della popolazione. Il 90 per cento degli over 80 che si sono prenotati ha già ricevuto la prima dose. Ma non basta. Adesso si contatteranno direttamente quelli che, pur inseriti nella piattaforma di Poste Italiane, non hanno mai fissato l’appuntamento, coinvolgendo medici di famiglia, Asp, servizi comunali per vaccinarli negli hub o a domicilio.  La stessa cosa si farà anche per i settantenni.

più di 1.000.000

I VACCINI SOMMINISTRATI AI SICILIANI

Martedì scorso è stata superata la soglia del milione di dosi di vaccino somministrate ai siciliani, tra prime dosi (circa 700mila) e richiami (più di 300mila). Ma il numero cresce di ora in ora.

9 + 17

GLI HUB VACCINALI OPERATIVI E IN FASE DI REALIZZAZIONE

Dopo avere dotato i capoluoghi di provincia di un hub per la vaccinazione di massa, il governo Musumeci ne crea altri 17. Necessari ad affrontare un’accelerazione della campagna vaccinale, come richiesto dal Commissario nazionale per l’emergenza, il generale Figliuolo. A realizzarli è stata e sarà sempre la Protezione civile regionale, che ha avviato la loro realizzazione (ecco dove). Intanto, a Palermo, si vaccina anche nelle ore serali.

8.676

MEDICI, INFERMIERI, OPERATORI SANITARI

Tante sono nel complesso le unità di personale, sanitario e non, assunte in via straordinaria a tempo determinato, impegnate nella campagna di prevenzione e vaccinazione: 1.950 medici, 1.855 infermieri, 1.355 operatori sanitari, 200 tecnici di laboratorio, 150 biologi, 671 operatori con altre abilità professionali. In più 2.500 tra amministrativi, ingegneri e informatici assunti con un ulteriore bando dal Policlinico di Messina, autorizzato a reclutare personale per la campagna di vaccinazione regionale. Un “esercito” che ha il compito di monitorare i contagi, eseguire gli screening, accogliere e vaccinare la popolazione siciliana, registrare i dati.

1350

ALTRI PROFESSIONISTI DELLA SANITÀ IN ARRIVO

È questo il numero dei professionisti della Sanità che la Struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid-19, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, su richiesta del presidente della Regione, Nello Musumeci, ha messo a disposizione della Sicilia. Un rinforzo di personale  in vista dell’incremento della fornitura di vaccini.

OLTRE 500 LE AZIENDE  COINVOLTE NEL PIANO DI VACCINAZIONE

Sono oltre 1500 le aziende coinvolte nel Piano di vaccinazione sperimentale avviato dal governo Musumeci  in base all’accordo sottoscritto con Confindustria Sicilia e Confapi Sicilia. In base all’intesa, sarà possibile somministrare i vaccini ai dipendenti e ai datori direttamente nei locali aziendali o nei siti individuati all’interno delle aree industriali siciliane. Ovviamente, con tutte le precauzioni del caso e in base alle priorità stabilite dal Piano nazionale di vaccinazione.

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LE FARMACIE SICILIANE IN CUI SI FARANNO I VACCINI

Sono quasi ottocento le farmacie siciliane, aderenti a Federfarma, che hanno aderito alla campagna vaccinale e sono pronte a diventare luogo di somministrazione dei vaccini anti Covid. In particolare, 227 farmacie a Palermo, 161 a Catania, 121 a Messina, 66 a Siracusa, 62 ad Agrigento, 46 a Caltanissetta, 40 a Ragusa, 38 a Trapani e 35 a Enna. Con Federfarma Sicilia è stata siglata anche un’intesa per attivare l’esecuzione dei tamponi rapidi direttamente nelle farmacie che aderiranno all’iniziativa.

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NUOVI POSTI IN TERAPIA INTENSIVA E SUB INTENSIVA

Per crearli ex novo e potenziare pure i pronto soccorso degli ospedali siciliani, sono 79 gli interventi previsti in tutta l’Isola. Di questi, 29 sono già in corso3 già ultimati in soli 5 mesi (a Catania e a Ribera). Entro giugno saranno tutti avviati. A progettarli e curarne la realizzazione è la struttura commissariale per il Piano di potenziamento della rete ospedaliera, guidata dal presidente della Regione Musumeci, soggetto attuatore l’ingegnere Tuccio D’Urso.

CANTIERI PER NUOVE STRUTTURE SANITARIE

Nuovi pronto soccorso, nuovi ospedali, potenziamento di strutture esistenti, creazione di poli di eccellenza. Il governo Musumeci è impegnato su più fronti per dare ai siciliani una “macchina” della Salute moderna e più efficiente. A Catania si lavora al nuovo pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro e al nuovo pronto soccorso pediatrico del Cannizzaro; in provincia, l’ospedale di Bronte ha finalmente il nuovo presidio di emergenza, proseguono i lavori per quello dell’ospedale SS. Salvatore di Paternò, è in fase di realizzazione la nuova area emergenziale dell’ospedale di Giarre e si lavora alla nuova guardia medica di Nicolosi. In provincia di Palermo, a Carini sorgerà il polo d’eccellenza dell’Ismett-2, mentre a Monreale troverà sede il Centro di formazione e si avvierà l’aggiornamento del personale sanitario. A Siracusa, dopo 40 anni, c’è il progetto per il nuovo ospedale, ad Avola si sta ristrutturando il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria. A Enna sono operativi  il triage e la “camera calda” del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. A Vittoria (Ragusa) si lavora all’ampliamento del pronto soccorso. A Caltanissetta, infine, si lavora alla rifunzionalizzazione della struttura del Cefpas.

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