Progetto Europeo Per Milo il modello trentino della “Cooperativa di Comunità”, cooperazione per eurofinanziamenti

MILO (CT) – Milo e la sua comunità di circa mille abitanti hanno tempo fino al 31 ottobre 2018 per accedere a “InnovareInRete” di Banca Etica, un programma che, riunendo finanziamenti comunitari e consulenza specifica, promuove lo sviluppo socio-economico dei territori

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Per Milo – la cui economia, generata dalla viticultura (e dalla sua filiera di aziende e addetti), è felicemente da poco approdata al turismo (ricettività, ristorazione, aziende agroalimentari e servizi per il tempo libero) – si ipotizza una “Cooperativa di Comunità”, ossia un modello di cooperazione già sperimentato in altre realtà in Italia (es. in Trentino) per realizzare progetti di impresa tagliati su misura di piccole realtà e che rispondono a una domanda contemporanea di innovazione sociale (anche nel segno della digitalizzazione), tutela dell’ambiente ed “empowerment” delle comunità: ovvero la consapevolezza da parte della cittadinanza delle proprie potenzialità e quindi la capacità, da parte del singolo cittadino e del macroinsieme “cittadinanza”, di poter intervenire in maniera matura e concreta sulle azioni strategiche della vita politica e sociale.

Se ne parlerà a ViniMilo 2018 (Milo, Centro Servizi, ore 16.30) lunedì 3 settembre nel corso della Tavola Rotonda “Vino e Comunità intelligenti: dal vigneto ai modelli di business”. Dopo i saluti del sindaco, Alfio Cosentino e del suo assessore allo Sviluppo Economico, Luca Patanè, interverranno numerosi esperti fra docenti universitari da tutta Italia, agronomi, consulenti di europrogettazione, produttori vinicoli, enologi. Conclude l’incontro l’eurodeputato Michela Giuffrida.

Il programma prevede il contributo di Luca Toninato (Agronomo e dottore di ricerca, esperto in trasferimento tecnologico in viticoltura, Presidente della cooperativa AGER e Co-fondatore di Enogis), Steno Fontanari (Esperto in tecnologie applicate all’agricoltura, Consigliere della Federazione Trentina della Cooperazione e del Consorzio Lavoro Ambiente), Attilio Scienza(Esperto internazionale di viticoltura, Professore di “Viticoltura” presso l’Università degli Studi di Milano), Simona Zelli (Esperta in modelli di business collaborativi e strumenti per l’innovazione, Lavora presso CeSDA e per il Consorzio Lavoro Ambiente), Santo Di Maio (piccolo produttore vitivinicolo di Milo), Marco Nicolosi (enologo e produttore Azienda Villagrande, Milo) Salvo Foti (Enologo e produttore I Vigneri, Milo), Italo Maffei (selezionatore vini, azienda Proposta Vini).
VINIMILO 4, Enoteca (oltre 100 etichette DOC Etna)

Sabato e domenica appena trascorsi grandi numeri per il primo dei due appuntamenti in paese (il prossimo è 8/9 settembre) con L’isola del Gusto, migliaia di presenze nel weekend e migliaia di calici noleggiati per la degustazione di oltre un centinaio di etichette tra rossi, bianchi, bianco superiore Etna Doc e spumanti etnei; grande successo e apprezzamenti per l’offerta di cibo e prodotti agroalimentari d’eccellenza da tutta la Sicilia a tutela SlowFood.

A seguire gli altri appuntamenti della seconda settimana di ViniMilo 2018 (03 > 09 settembre)

Martedì 4 settembre

Ore 17.00, Centro Servizi | “Degustazione dei vini dell’Etna e siciliani”

Oltre 100 etichette, provenienti da tutte le aree di produzione della Sicilia, per la degustazione guidata dai giornalisti della rivista enogastronomica Winesurf Carlo Macchi, Pasquale Porcelli e Guglielmo Belelli. Si spazierà dai vini del trapanese a quelli dell’Etna: una viaggio in calice, attraverso la Sicilia, a… sorsi di vino.

Giovedì 6 settembre

Ore 19, Centro Servizi | “L’Etna fra i territori dei grandi Bianchi”

L’azienda vinicola Benanti cura una ricca e articolata degustazione di vini bianchi provenienti dall’Etna e da Friuli, Marche e Francia.

Venerdì 7 settembre

Ore 16.00, Centro Servizi | “Etna 10 anni fa”

Cosa facevate e dove eravate 10 anni fa mentre sull’Etna, nell’ultimo scampolo d’estate 2008,  maturavano i vitigni autoctoni che hanno dato corpo e anima ai vini di questa degustazione guidata? E’ un percorso a ritroso nella memoria di ogni ospite questa curiosa operazione “amarcord” ideata da Salvo Foti, enologo e produttore de “I vigneri”, e a cura di Federico Latteri. Saranno presenti le aziende Barone di Villagrande, Benanti, Cantine Russo, Ciro Biondi, Fattorie Romeo del Castello, Feudo Cavaliere Gulfi, I Custodi delle Vigne dell’Etna, Masseria Setteporte, Passopisciaro, Tenuta di Fessina.

Ore 21.00, Barone di Villagrande | “Volcanic Wines & Street Food”

Cento vini bianchi da suoli vulcanici, 10 consorzi di produzione e 6 regioni che – insieme – condividono la natura del terreno. La cena sarà un viaggio fra la cucina popolare dello street food regionale di Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia e i vini dei singoli territori, ai quali la presenza di minerali nel suolo di origina vulcanica, conferisce particolare fisionomie strutturali e olfattive. Di scena i vini dei consorzi Soave, Durello, Etna, Vesuvio, Campi Flegrei, Pitigliano (Sassotondo), Colli euganei, Frascati, Orvieto, Gambellara e Pantelleria. In collaborazione con l’associazione Vulcanic Wines.

Sabato 8 settembre

Ore 18.30, Piazza Belvedere | Riapre “L’Isola del gusto”

Dalle 18.30 piazze e vicoli aperti ai visitatori. Sul Belvedere “Isola del gusto”, spazio gastronomico a cura delle aziende di Milo con gli stand dei presidi regionali Slow Food. Accanto al Municipio l’Enoteca ViniMilo con oltre un centinaio di etichette selezionate fra le produzioni della Strada del Vino dell’Etna e il Consorzio di Tutela dei Vini Etna Doc”; quindi gli artigiani in mostra con i mestieri di una volta, il mercatino bio e a km zero, lo stand dell’Unicef e quello con i dolci e la cucina di casa. Alle 19 Fabrizio Carrera, giornalista ed editore di Cronache di Gusto, quotidiano on line di enogastronomia presenta la terza edizione, appena data alle stampe, della “Guida dei vini del’Etna”: piccola e articolata enciclopedia per scoprire tutte le produzioni d’eccellenza sul vulcano patrimonio Unesco. Dalle 21 musica live.
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Ore 20.30, Centro Servizi |”Degustazione di 10 anni di Volcanic Wine”

L’Ais (Associazione Italiana Sommelier) guida la degustazione di una ricca selezione di vini provenienti da territori vulcanici e già protagonisti di una cena a tema. Di scena i vini dei consorzi Soave, Durello, Etna, Vesuvio, Campi Flegrei, Pitigliano (Sassotondo), Colli euganei, Frascati, Orvieto, Gambellara e Pantelleria. In collaborazione con l’associazione Vulcanic Wines.

 

Domenica 9 settembre

Ore 09.30 | Centro Servizi | Doc Etna, la vita comincia a 50 anni

In occasione dei cinquanta anni dall’istituzione della DOC Etna una tavola rotonda con tutti gli attori della filiera e le istituzioni del territorio ripercorre il lavoro già fatto e raccoglie contributi per uno sviluppo condiviso di un settore, quello vinicolo (e dell’enoturismo), in piena espansione che produce occupazione sul territorio e partecipa alla conservazione e manutenzione del paesaggio agricolo.

 

Ore 10.30 – 24.00, Piazza Belvedere | Riapre “L’Isola del gusto”

Dalle 10 del mattino riapre l’esposizione nel centro storico di Milo, visitabile fino alle 24. Nello spazio dell’Enoteca oltre un centinaio di vini dell’Etna, in piazza le specialità a tutela Slow Food, il cibo di strada, il mercatino a km zero, gli artigiani con gli antichi mestieri e la cucina delle casalinghe. Dalle 21 musica live nelle due piazze del borgo.

 

Ore 20.00, Centro Servizi |”Viaggio in Sicilia Racconti d’Autore”

A cura della FIS (Fondazione Italiana Sommelier) incontro con uno dei più autorevoli e popolari enologi italiani, Emiliano Falsini, che introdurrà i partecipanti a un affascinante viaggio enologico che, partendo dall’Etna, arriverà fino all’Alta Valle dello Jato passando per il Cerasuolo di Vittoria, il Faro e il territorio nisseno. Un viaggio immaginario sulle note olfattive di vini di numerose aziende.

Ore 20.00, Museo Virtuale |”Finchè c’è vino c’è speranza”

A cura di Slow Food, e della fiduciaria di Catania Anastasia De Luca, incontro con i giovani produttori siciliani che raccontano la loro visione del mondo del vino – la cultura, conoscenza ed economia – nel terzo millennio.

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