Premio “Marcello Giuffrida” al Liceo Classico “Spedalieri” di Catania per vivere la testimonianza di un uomo impegnato nella solidarietà

“Volontariato e memoria” le due realtà positive del nostro Paese. Per non disperdere la memoria di Marcello Giuffrida, cofondatore, all’inizio degli anni ’70 e animatore del Corpo dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana, di cui fu lo storico ‘comandante

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Sua appassionata e instancabile esistenza a totale servizio del volontariato e della Protezione Civile, sempre presente nelle ricorrenti calamità ed emergenze naturali che periodicamente hanno sconvolto il territorio nazionale, un folto gruppo di suoi ex ‘compagni d’avventura’, oggi maturi padri di famiglia, che con Marcello hanno condiviso ideali e attività, ha inteso ricordarlo costituendo l’“Associazione Amici del Volontariato Marcello Giuffrida”, per mantenere viva la testimonianza di un’esperienza che evidenzia la dimensione e la dignità umana di chi, per varie vicende, vive in difficoltà ponendosi al suo servizio. Il premio rappresenta un esempio alle giovani generazioni perché ad esse parli, in vario modo, di solidarietà volontariato.
L’Associazione ha promosso anche quest’anno, dopo il successo delle passate edizioni, l’VIII concorso aperto a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio sul tema: “La Terra produce per noi giorno dopo giorno frutti di straordinaria bellezza: nutrirsi bene ed evitare gli sprechi è un riguardo e un ringraziamento verso il Pianeta”, con l’intento di stimolare la riflessione dei giovani su un tema rilevante per una corretta e consapevole percezione della realtà sociale che ci circonda.

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Studenti dalle scuole elementari ai licei, dalla Sicilia a Milano, vi hanno aderito. I premi (dell’ammontare di euro 200 ciascuno) sono buoni libro. Nella sala biblioteca dello “Spedalieri” si è  svolta la premiazione (per lavori sul tema della salvaguardia ambientale) che ha coinvolto una folta platea di studenti, e in sinergia si è celebrato “Il giardino della memoria”, in questa occasione sono stati posizionati, durante la giornata all’interno e all’esterno dell’Istituto degli alberi che ha offerto la Protezione Civile. Un progetto curato e realizzato grazie al lavoro proficuo della prof. Marinella Spina, “sinergia tra memoria e volontariato, e sposa l’impronta all’Istituto”; proficua ed attiva la collaborazione dell’alunno Luigi Montana “il giardino è stato realizzato grazie al progetto “Libera gli spazi”, insieme ad alcuni alunni della classe III G, un percorso per far capire come si può realizzare la rigenerazione urbana e riqualificare gli spazi, creando una memoria complessiva”.

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Apre i lavori Daniela Di Piazza, reggente del liceo e dirigente dell’Istituto “Wojtyla” “una giornata densissima, abbiamo iniziato con il giardino della memoria dedicato non solo alle vittime della mafia, ma anche altre circostanze che segnano tristemente il destino dell’essere umano dal femminicidio al ricordo dell’olocausto e quant’altro, giusto per non dimenticare e non ricommettere gli stessi errori”. Adesso per rimanere in tema un fil rouge unisce e completa la giornata con il premio “Marcello Giuffrida” e questi due eventi si legano con significatività. Il dirigente continua “un uomo che ha rinunciato alla sua quotidianità per dedicare la vita agli altri”. Intervengono: Agata Lanteri (presidente onoraria dell’associazione Amici del Volontariato “M. Giuffrida”) chiarisce “il tema del bando scelto sulla nostra amata terra: un pianeta che ci ospita e ci ha sempre amato che dà ricchezza e nutrimento”; Enzo Zappulla (presidente dell’associazione) rivolge “un appello alla sensibilità, professionalità e passione degli insegnanti per trovare gli strumenti e le modalità per interessare gli alunni, volontariato e memoria sono le due realtà positive e la forza del nostro Paese”; Sarah Muscarà (ordinaria di Letteratura Italiana al Siculorum Gymnasium) evidenzia come ormai manchi la memoria, “chi fa  proclami oggi non sa cosa è accaduto prima”; viceprefetti Annamaria Polimeni e Patrizia Vicari sottolinea “illuminante iniziativa, una bella storia, importante rapporto con le scuole con un esercito di insegnanti pronto a collaborare”. Con passione Giuseppe Di Fazio (presidente della Fondazione Domenico Sanfilippo Editore) sostiene “da questa scuola è partita vent’anni fa un’iniziativa, che si collega al quartiere “Cappuccini”, adesso doposcuola gratuito per i bambini dei quartieri degradati”.

Continua “Se vogliamo aiutare questa terra dobbiamo parlare ai ragazzi dei quartieri più emarginati aiutandoli con la cultura e con lo studio. In un mondo in cui tutto sta crollando, se ci poniamo la domanda c’è un motivo di speranza? Novanta per cento direbbe non c’è da dove partire. Il volontariato oggi è l’unico motivo che giustifica una speranza verso il futuro del nostro Paese”.
Lella Battiato Majorana, direttore thevoicekw, ha moderato l’incontro, ricevendo una targa per premiare l’attività del giornale che si occupa di scuola, cultura e solidarietà; mentre l’attrice Ersilia Saverino ha letto le pagine sia dei concorrenti premiati e una
lirica di Pirandello. Entusiasmo e gioia traspare nei volti dei premiati: la piccola Gloria Strano del Cd “Rossi” di Aci Catena, “con questo buono comprerò libri”; Matteo Di Mauro dell’Ist. “Manzoni” di Milano e Maria Vitelli del L. C. “Spedalieri”, fa notare “sono contenta di aver ricevuto inaspettatamente questo premio”.
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