Juve Stabia-Catania, le pagelle: Parisi horror, il coraggio non basta

18472543_1367486430004415_771129068_oPrimo turno dei playoff. Dopo essere arrivati, all’ultima giornata, fino alla seconda fase il Catania incontra la Juve Stabia, squadra che ha chiuso al quarto posto nel girone C. Primo tempo che termina a reti bianche, seppur con un Catania più preoccupato a contenere le sortite offensive degli avversari che ad impensierire la retroguardia dei padroni di casa e condito dall’espulsione di Parisi alla mezz’ora. Nel secondo tempo i rossazzurri resistono ma non riescono a segnare e chiudono al primo turno il loro percorso nei playoff visto il pareggio che regala il passaggio alle ‘Vespe’ (posizione in classifica migliore).
Pisseri voto 6,5 – La Juve Stabia prova subito a far sua la gara ma lui si fa trovare pronto quando serve. Reattivo sulla conclusione al volo di Ripa nelle battute finali del primo tempo. Chiude con la stessa sicurezza di tutta la stagione.
Parisi voto 4 – Si fa ammonire dopo 15 minuti in maniera piuttosto ingenua. Si ripete in maniera piuttosto clamoroso alla mezz’ora quando, superato di netto nell’uno contro uno, atterra l’avversario e complica nettamente la partita dei rossazzurri.
Gil voto 6 – Fa sentire il fisico e tutta la sua cattiveria agonistica a Ripa e compagni, contenendoli bene e arginando possibili pericoli. In alcune occasioni esagera con l’aggressività, spingendosi troppo in avanti in pressione e lasciando dei buchi.
Marchese voto 6 – Fa il suo senza particolari meriti o demeriti. Gioca di esperienza e riesce a reggere bene l’urto con gli attaccanti avversari nonostante questi ultimi siano più veloci.
Djordjevic voto 6,5 – Meglio rispetto al recente passato in chiusura, spinge però poco in avanti, almeno nel primo tempo. A metà ripresa sfiora l’euro-goal con una conclusione al volo che si spegne di poco lontano dal palo. Pochi minuti dopo riesce a recuperare in velocità Kanoute e ad evitare che il calciatore delle ‘Vespe’ appoggi facilmente in porta.
Bucolo voto 6,5 – Il “polmone” della zona centrale del Catania: corre, morde le caviglie e copre anche gli spazi lasciati dai compagni.
Scoppa voto 5 – Prestazione simile a quelle che abbiamo già visto da parte sua in questa stagione. Poche verticalizzazioni o idee, non riesce a impostare.
Di Grazia voto 6 – “Paga” l’espulsione di Parisi visto che Pulvirenti decide di richiamare in panchina lui per far entrare un terzino di ruolo (De Rossi). Nei 40 minuti in campo poche possibilità di mostrare il suo estro visto anche che la Juve Stabia fa da subito suo il pallino del gioco. In compenso però tanto spirito di sacrificio nell’aiutare i compagni.
Mazzarani voto 6 – Anche da lui ci si aspettava sicuramente di più. Non riesce a prendere in mano la squadra in difficoltà e a creare occasioni da goal.
Manneh voto 6,5 – Tra i migliori della squadra di Giovanni Pulvirenti, con la sua rapidità mette più volte in difficoltà Cancellotti, suo diretto avversario, portandolo prima all’ammonizione e poi ad atterrarlo più volte per chiuderlo.
Pozzebon voto 6 – Poco o niente in avanti. Paga sicuramente un Catania troppo rinunciatario sin dall’inizio e davvero troppi pochi palloni giocabili.

De Rossi voto 7,5 – Subentra al 40esimo minuto al posto di Di Grazia per coprire la zona di campo lasciata vuota da Parisi. Prova perfetta, fa il suo senza troppi problemi e con il suo ingresso il Catania sembra reggere meglio sulla sua fascia rispetto a quanto si era visto con Parisi. Annulla in più di un’occasione i tentativi di Lisi.

Tavares voto s.v. – Lanciato nella mischia sul finire di gara per provare il tutto per tutto.

Barisic voto s.v. – Entra a partita in corso nella speranza di spaccare la partita con la sua rapidità. Pochi minuti a disposizione, tanto cuore ma poche possibilità di mettersi in luce.
All. Pulvirenti voto 5 – A bocce ferme, considerando la velocità di Lisi, resta da chiedersi perché scegliere Parisi e non De Rossi dal primo minuto. La partita subisce tanti stravolgimenti e si trova costretto a modificare i piani in corso più e più volte.

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