Tre denunce per contraffazione, oltre 115 mila articoli sequestrati

Catania: denunciati un imprenditore cinese e due senegalesi per commercio di oltre 115.000 articoli contraffatti

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La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania, ha posto sotto sequestro più di 115 mila articoli non a norma di sicurezza, eseguendo controlli a carico di un imprenditore cinese, a capo di una ditta di commercio, che nel mese di gennaio dopo il controllo da parte della Guardia di Finanza di Catania-Fontanarossa, si trovava in possesso di circa nove mila euro, in partenza per raggiungere il suo Paese di origine. La sua attività è stata quindi stata sottoposta a  controllo ed ispezione dalla Polizia economica-finanziaria. Durante le ispezioni, sono stati sequestrati diversi articoli di cartoleria, capi d’abbigliamento contraffatti e accessori d’estetica non sicuri, perché sprovviste della composizione in lingua italiana. Inoltre, all’interno del locale vi erano delle telecamere di videosorveglianza sprovviste di idonea informativa (D.lgs. n.196/2003, che riguarda la violazione sulla tutela della legge sulla privacy).

Durante un altro intervento, nel mercato di Catania-Barriera, i finanzieri hanno posto sotto sequestro altri accessori per abbigliamento contraffatti, in possesso di due cittadini di nazionalità senegalese, allontanati dal territorio italiano per reato di clandestinità. In conclusione, i tre venditori sono stati sottoposti a giudizio della Procura della Repubblica di Catania per reato di introduzione e commercio di articoli falsi non a norma di legge e infine anche segnalati all’Autorità Amministrativa.

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