Patto territoriale dell’economia sociale del calatino: interventi di lotta alla povertà e iniziative per i giovani

Una conferenza stampa pubblica il 5 agosto 2014 a Caltagirone per la sottoscrizione del Patto Territoriale da parte del comune di Caltagirone e la presentazione di un rapporto sui posti di lavoro creati nell’ambito delle iniziative del partenariato
 

CALTAGIRONE (CT) – È prevista per il prossimo 5 agosto alle ore 16 al Palazzo di Città del Comune di Caltagirone la Conferenza stampa pubblica promossa dal “Patto Territoriale per l’Economia Sociale del Calatino”, dal titolo “Interventi di lotta alla povertà e iniziative a favore dei giovani nella città di Caltagirone”.
Difatti, il Comune di Caltagirone sarà protagonista dell’evento, grazie alla stipula ufficiale dell’adesione al Patto Territoriale, completando così l’insieme dei 15 comuni appartenenti al Calatino Sud-Simeto, a cui gli altri 14 comuni avevano già aderito da tempo.
«Con l’adesione del Comune di Caltagirone al Patto Territoriale si consolida quel percorso di concertazione stabile che ci eravamo proposti fin dalla sottoscrizione di questo partenariato che trova l’adesione di enti pubblici, privati e del no profit, per lavorare insieme perseguendo in maniera unitaria il sentiero dell’innovazione sociale» sottolinea Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino, Capofila del Patto Territoriale.
Mettere al centro le politiche di inclusione sociale nella programmazione dello sviluppo territoriale, contrastando i fenomeni di povertà attraverso un sistema-rete, questo è uno degli scopi fondamentali del Patto che è un’iniziativa di interesse pubblico che coinvolge con spirito sussidiario i soggetti del privato sociale, oltre agli enti locali, enti pubblici sovra comunali (ASP, Camera di Commercio, Libero Consorzio di Catania, già provincia regionale, IRCAC) e  numerosi enti del privato sociale ed organismi di rappresentanza (Confapi Sicilia, Centro Studi C.E.S.T.A., Banca Etica, AGCI Catania, Confcommercio Catania, Confartigianato Caltagirone).
Nel corso della conferenza stampa verrà inoltre presentato un rapporto edito dal Centro Studi C.E.S.T.A. relativo ai posti di lavoro creati grazie ai diversi percorsi di economia sociale promossi nel territorio, in particolare nel settore dell’accoglienza e nella integrazione dei migranti, che hanno permesso, negli ultimi 12 mesi, di ottenere risultati occupazionali elevati soprattutto per la popolazione under 35 in differenti settori di attività quali servizi alla persona, ristorazione, edilizia, pulizie, formazione, e produzione.
Significativa anche l’esperienza dei tirocini NEET avviati tramite il programma di “Italia Lavoro”, che permettono ai giovani che vogliono spendersi in attività inerenti il proprio percorso di studi di essere impiegati in aziende ed enti del no profit, al fine di specializzarsi e professionalizzarsi, e che ammontano già ad 11 unità.
Inoltre nel corso dell’incontro verrà consegnato l’attestato di partecipazione ai migranti ospiti del CARA di Mineo che hanno frequentato nella sede del consorzio Sol.Calatino S.C.S. di Caltagirone un corso di informatica, in collaborazione con l’ente di formazione Job Center che ha orientato la loro formazione nella prospettiva di un possibile inserimento nelle agenzie di lavoro interinale.
Nel frattempo saranno annunciate anche nuove importanti adesioni di soggetti del privato sociale e di importanti organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo che vogliono offrire il loro contributo sul piano dello sviluppo dell’economia civile e di un nuovo welfare rurale attraverso progetti di agricoltura sociale.
All’evento interverranno: Nicola Bonanno, Sindaco del Comune di Caltagirone; Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino S.C.S.; Franco Navanzino, Presidente Confartigianato Caltagirone; Antonio Carullo, Commissario Straordinario IRCAC; Antonina Satariano, Dirigente Scolastico I.I.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone; Giansalvo Alù, Responsabile Job Center.
 

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