Chi continua a lasciare porta della Sicilia aperta?

Se lo chiede CittadinanzAttiva Sicilia: manca una regia nella gestione dell’Ordine Pubblico e mentre in Prefettura si discuteva avveniva il prevedibile sbarco delle oltre 200 autoCitt.va-SICILIA

Di chi è la colpa? CittadinanzAttiva Sicilia si chiede: chi sta lasciando la porta della Sicilia aperta? Chi deve controllare e bloccare lo sbarco a Messina o meglio,  chi non dove fare imbarcare le auto?

Dopo gli annunci roboanti dei giorni scorsi e dopo il precedente esodo tutto è rimasto come prima? Chi si occupa dell’Ordine Pubblico in città? Queste sono le domande a cui deve rispondere davanti ai siciliani il Prefetto di Messina, chi era delegato a controllare e non lo ha fatto, o meglio lo ha fatto in maniera blanda, permettendo un altro esodo già abbondantemente annunciato? Si annunciato perché dopo il blocco totale comunicato in anticipo dal Presidente del Consiglio Conte, si è rivisto lo stesso film del precedente decreto, che ha causato il primo esodo e tante fonti di infezioni sulla nostra isola. Si perché, i siciliani bloccati alle stazioni ferroviarie del Nord si sono organizzati con le auto e in serata indisturbati sono sbarcati a Messina e continuano a sbarcare perché anche oggi si sono notate file agli imbarcaderi.

Adesso bisogna bloccare l’esodo che continua anche oggi, recuperare i filmati, identificare le persone mediante le targhe delle oltre 200 auto e destituire i responsabili. Non vogliamo sentire lamentele ma fatti “sostituire chi non è all’altezza è il minimo che si possa fare. Messina e la Sicilia hanno bisogno di certezze, per poter combattere questa guerra contro un nemico invisibile e contro chi non ottempera alle leggi”.

Messina, 23 marzo 2020

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