CATANIA, RIGOLI: “A REGGIO VINCERA’ CHI E’ PIU’ MOTIVATO”

Dopo il discusso rinvio di Catania-Fondi si torna nuovamente a parlare di campo. A farlo è mister Pino Rigoli, ormai da due mesi sulla panchina del Catania, in vista della difficile trasferta di Reggio.

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Dopo il discusso rinvio di Catania-Fondi (che si giocherà mercoledì 28 settembre) si torna nuovamente a parlare di campo. A farlo è – ovviamente – mister Pino Rigoli, ormai da due mesi sulla panchina del Catania, in vista della difficile trasferta di Reggio programmata per mercoledì 14 alle ore 16.30. La compagine ros, che viene dallo 0-0 in casa della Fidelis Andria, deve quindi affrontare un’altra trasferta contro la squadra di Karel Zeman (figlio di Zdenek) che è riuscita in queste prime battute di campionato ad esprimere un buon calcio e a segnalarsi come una delle sorprese di questo girone C di Lega Pro. L’ex allenatore dell’Akragas ha incontrato i giornalisti a Torre del Grifo in conferenza stampa per parlare appunto della sfida con la formazione amaranto e del momento di forma dei suoi giocatori: “Doverci fermare per il rinvio della gara con il Fondi non è stato ovviamente una cosa positiva, ma abbiamo lavorato molto bene anche in questi giorni sotto tutti i punti di vista. Ho tanti giocatori di grande valore in rosa e non è mai semplice scegliere solo gli undici che scendono in campo e i tre possibili cambi, però è il mio compito. Dalla partita con la Fidelis Andria possiamo prendere tanti aspetti positivi, abbiamo rischiato di perderla ma abbiamo anche avuto la possibilità di vincerla quindi va bene così. La Reggina? È un ottima squadra, Karel Zeman sta riuscendo con il suo 4-3-3 a creare un bel gioco, hanno attaccanti molto rapidi e bravi centrocampisti in fase di impostazione. Non è esattamente un modulo a specchio rispetto a quello che abbiamo utilizzato noi perché quello nostro assomiglia più a un 4-3-1-2 visto il centrocampo a rombo ma, ovviamente, in base anche agli avversari faremo le nostre valutazioni. Chi vincerà? Chi avrà più fame e vittoria, sono convinto che le partite si vincano soprattutto grazie ad una forte componente psicologica e noi ce la metteremo tutta“. Qualche battuta anche su alcuni singoli che fanno parte dell’organico rossazzurro: “Calil? È sempre nei miei pensieri, ma solo in positivo. È un giocatore molto importante e potrà dare tanto anche nel corso di questa stagione. Drausio e Silva? Hanno un grandissimo potenziale, purtroppo il nostro calcio è molto diverso da quello di altri paese, Brasile compreso, perché è decisamente più tattico. Stanno migliorando giorno dopo giorno però e sono convinto che cresceranno sempre di più. Bergamelli? L’anno scorso è stato tra i migliori, nelle prime due gare non l’ho schierato solo perché non è al top della condizione. Purtroppo ha dovuto saltare quasi venti giorni di ritiro a causa di guai fisici quindi è un po’ indietro in tal senso, ma appena recupererà potrà senza ombra di dubbio darci un apporto importante“. Alla conseguente domanda riguardo all’utilizzo quindi ancora una volta di Drausio al fianco di Bastrini il tecnico ha risposto con il sorriso: “Lo state dicendo voi, non io. Domani vedrete“.

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