Io sono Maria Felice Vadalà, sono una pittrice, un’artista. Ringrazio Globus Magazine, che ha voluto intervistarmi proprio in occasione della mia nuova Esposizione Personale di Pittura “Ragazze” che ha luogo al “Camus” Via Patania 16 a Palermo.
So che sembrerà una domanda banale e di banale nella pittura c’è ben poco e dunque le pongo questa domanda: Da quanti anni dipinge e perché?
“Io dipingo da molti anni , da quando ero piccola , bambina , disegnavo e dipingevo ad acquarello. Mi dedico alla Pittura perché è la mia forma di vita. C’è Amore per la Pittura ed è Passione Pura , così come per chi si dedica alle passeggiate all’aria aperta, al nuoto.”
Il titolo di questa mia nuova Esposizione Personale “Ragazze” è un titolo non scelto a caso, ma racchiude la mia idea di “Soggetto”, di persona.
“Io stessa mi vedo e mi reputo una giovane ragazza , seppure sfiorata dalla vita. E voglio mantenere questa mia identità di giovane ragazza , proprio perché chi ha uno sguardo puro può leggere la Vita e la Realtà nella sua visione più alta ed elevata, privilegiando l’aspetto spirituale , ed elevando la propria Anima ad un livello superiore, lontana dalle brutture della vita”
Visitando la sua mostra ho notato che lei predilige autoritratti in base alla sua vena artistica, le chiedo la motivazione di questa scelta.
“Io realizzo degli autoritratti, non sono precisi , identici a me , ma mi somigliano tutti moltissimo , sono i tanti aspetti che mi rappresentano, pensierosa ,riflessiva , serena , ecc. C’è un qualcosa nei lineamenti , nei colori ,nelle pose, negli atteggiamenti ,negli sguardi , per cui tutti i visitatori delle esposizioni dicono che sono degli autoritratti. I miei autoritratti però non guardano al Realismo. Io amo ritrarmi ,ma in modo suggestivo e fantastico. Nei miei ritratti le linee sono sagomate, e mettono appunto in risalto i lineamenti , mentre i colori sono tenui e delicati. Potrebbe sembrare un controsenso in quanto solitamente a linee decise si associano colori fortI, e viceversa colori tenui dovrebbero avere accanto linee delicate. Eppure questa è la mia Pittura, che mira a mettere in risalto appunto i colori tenui e delicati ed al tempo stesso si vuol far notare con chiarezza le linee decise dei lineamenti e delle figure Prediligo tutti i toni e le gradazioni dell’azzurro, del celeste del grigio azzurro , del turchese , del blu di Prussia e poi amo il rosa , il rosa antico , il rosa cipria ed il verde scuro. Proprio la scelta di questi colori così tenui e delicati è dovuta al fatto che amo rendere appunto una Armonia ed una Naturale Soavità sulla tela. La mia idea della Natura è una Natura Fiorita, un Giardino dai fiori delicati, i roseti. La mia idea di Natura non è come quella di G. Leopardi di una “”Natura Matrigna”” , ma di una Madre Natura positiva ed accogliente. Rispetto alle altre esposizioni in queste opere sono molto più presenti i fiori , le rose, i roseti, le rose bianche le rose rosa e le rose azzurre . Anche la Santa Rosalia ha le sue rose rosa. È una visione della Natura Rassicurante. Ed anche questi colori tenui e delicati contribuiscono quindi a creare e a rendere questa atmosfera”.
Amante da sempre della natura la pittrice ha saputo cogliere negli sguardi di queste giovani donne un motivo per andare avanti, un ottimismo che traspare dagli occhi lucenti e ” vivi ” di queste giovani fanciulle. Vero?
“In questi ritratti questi visi dai grandi occhi celesti , trasparenti, e cristallini vogliono indicare proprio questo, uno “Sguardo che sa leggere la Verità e la Bellezza” del mondo, della Natura, del Creato, e dell’Essere Umano . È uno sguardo cristallino cui nulla può sfuggire. Sono degli occhi dal taglio a mandorla come i miei. Sembrano occhi grandi e magnetici ma in realtà vogliono catturare con lo sguardo la Realtà.Non vogliono attirare a sè lo sguardo dell’altro ,ma saper guardare la Realtà. Queste figure così distanti dalla realtà vogliono catturare la realtà, analizzarla e comprenderla. Ogni figura è diversa dalle altre, pur sembrando simili fra loro, e tutte hanno una diversa espressione. Penso che tutte abbiano la mia stessa Anima”.
Uno dei proprietari del locale dove lei ha esposto si chima Lorenzo Pileri . Voglio anche a lui chiedere un parere sulla pittura di MARIA FELICE VADALA’.
“Ho conosciuto Maria Felice tramite un amico artista, Giuseppe, lei era venuta ad una sua esposizione, organizzata al CaMus, ma non riuscii ad incontrarla per pochi minuti; successivamente incuriosito diedi uno sguardo ai suoi lavori tramite la piattaforma Facebook, e così la contattai. I motivi per cui ho contattato Maria Felice sono due: il primo, mi sembrava appropriata per lo spazio, lo stile i colori e l’esperienza dell’artista. Il secondo, è il fatto di esser rimasto affascinato dai volti semplici, essenziali, freddi e nudi da lei ritratti.”
La sua esperienza al CAMUS come si potrebbe sintetizzare?
“Sono stata invitata per la prima volta al “”Camus”” da Giuseppe Diego Spinelli, Bravissimo Scultore da me conosciuto all’U.C.A.I. Ho visto a Dicembre la sua esposizione al Camus e dopo qualche giorno Lorenzo Pileri mi ha invitata ad esporre al Camus. Lorenzo Pileri è il curatore delle esposizioni al Camus. Io che di solito sono molto titubante e timida per le personali , ho accettato subito per il modo carino in cui sono stata invitata dal curatore Lorenzo Pileri e per il bellissimo locale.
I Proprietari che ho conosciuto Pitro Salemi , Alessio Costa e Luigi D’Alessandro, sono dei giovani ragazzi molto per bene. Il Camus è un locale frequentato benissimo , ho visto persone della buona società palermitana, tutte persone molto eleganti e perbene.
E poi il luogo espositivo è un luogo ove è possibile sostare ed osservare le opere, ma anche un luogo attraverso il quale accedere ad un bellissimo atrio interno con giardino all’aperto. Mi è sembrato bellissimo questo spazio esterno con giardino. Inoltre al Camus c’è un’altro spazio interno dove ho esposto “”Proserpina “” il dipinto della locandina, spazio dove hanno eseguito concerti ,spettacoli di danza e recitazione. Infatti Camus è un Centro Culturale.
Ho aderito con piacere all’invito ad esporre al Camus perché ho visto che è frequentato da persone molto perbene e da professionisti della buona borghesia palermitana. Inoltre esporre al Camus mi ha dato la possibilità di far conoscere i miei dipinti e la mia pittura ad un pubblico diverso, non la solita ristretta cerchia di colleghi artisti e pittori ma un pubblico più vasto e di alto livello , persone colte e preparate, incuriosite ed interessate alla mia pittura, infatti di solito quando si espone nelle solite sale espositive i visitatori sono i colleghi amici e pittori. Quindi esporre al Camus è stata una scelta assolutamente positiva”.
Quali sono i suoi progetti futuri?
“Come progetti futuri ho come obiettivo delle Esposizioni Personali. Poi se selezionata ,mi farà piacere partecipare alla “BIAS 2020” a cura di Chiara Donà Dalle Rose ed alla “Settimana delle Culture”. Questi Importantissimi eventi culturali si svolgono a Palermo ed in altre importanti città siciliane, e per le esposizioni vengono scelti dei luoghi di interesse storico -artistico e culturale.
Poi inoltre sono contenta di partecipare a delle esposizioni in Veneto e a Bagheria sul Cinema di Tornatore a cura di Mario Castellese AD. Inoltre sono stata invitata ,e mi farà piacere partecipare, ad una esposizione a cura di Maria Teresa Zagone. Inoltre ho piacere di organizzare una collettiva sulla cucina siciliana . Mio obbiettivo è dipingere gouache ed anche dipingere ad olio. Il mio obbiettivo è quindi lavorare ad una nuova serie di dipinti, di ritratti ed autoritratti , realizzare delle opere , e partecipare a questi importanti e bellissimi eventi!”