I golosi di tutto il mondo si chiedono come sia stato ottenuto il cioccolato rosa, dal sapore fruttato senza l’aggiunta dei coloranti.
Non sappiamo se diventerà l’alimento più desiderato dagli amanti dei dolci: probabilmente, però, il cioccolato rosa sarà presto il più fotografato.
La nuova varietà, il primo nuovo tipo di cioccolato introdotto da 80 anni a questa parte, da quando fu lanciato quello bianco, è stata ottenuta nell’arco di 13 anni di esperimenti dalla Barry Callebaut, azienda di Zurigo specializzata in cacao e derivati, che ne tiene per ora segreta la ricetta.
Sono i suoi creatori a descriverne il sapore: meno dolce di quello del cioccolato al latte, con una nota acidula e un sentore delicato di frutti rossi.
Nessun estratto naturale, additivo o colorante è però stato aggiunto, per ottenere aroma e colore della quarta varietà ufficiale di cioccolato (dopo fondente, al latte e bianco): il Ruby Chocolate deve il suo rosa interamente al tipo di fava di cacao da cui è ricavato, che racchiude lo stesso pigmento ed è raccolta in Costa d’Avorio, Brasile ed Ecuador.
La composizione delle nuove tavolette è ancora top secret, anche se alcuni sostengono che possa derivare esclusivamente dalle fave di cacao (a differenza del cioccolato al latte, e di quello bianco, che contengono grandi quantità di latte e burro di cacao, rispettivamente).
Il cioccolato rosa è stato presentato il 5 settembre a Shanghai (in Cina) nel corso di un evento esclusivo. Al momento se ne sta predisponendo la vendita ai grandi distributori di tutto il mondo: per averlo al dettaglio e assaggiare questa nuova curiosità alimentare occorreranno 6-18 mesi, a seconda dei Paesi e degli accordi.