“Il coraggio di guardare” è il titolo del concorso di pittura, organizzato dalla Casa di Esercizi spirituali dei Padri Passionisti di Mascalucia (CT), col patrocinio del Comune, e che vedrà il suo epilogo nella premiazione prevista per domenica 25 giugno, alle ore 17, al “Cortile dei Gentili”.
“Il coraggio di guardare”. Questo il titolo del concorso di pittura, organizzato dalla Casa di Esercizi spirituali dei Padri Passionisti di Mascalucia, col patrocinio del Comune, e che vedrà il suo epilogo nella premiazione prevista per domenica 25 giugno alle ore 17 al “Cortile dei Gentili”.
Al primo classificato sarà data la possibilità di partecipare all’evento artistico “OpenArt” 2018, presso la Biblioteca Angelica, Piazza Sant’Agostino 8, in Roma.
«“Il Coraggio di guardare” – ha spiegato Padre Andrea Lifrieri, direttore artistico della manifestazione -, pur assumendo diverse connotazioni, ha come fondamento, in questo contesto particolare, la capacità di esprimere la bellezza, la bontà e la verità che risiedono in Dio fonte dell’amore».
Su input di Papa Francesco che rivolgendosi ai giovani li ha esortati: «Per favore, siate coraggiosi: andate controcorrente», la Casa di Esercizi spirituali di Mascalucia ha accolto questa coincidenza: esprimere in forma artistica “il Coraggio” per dare voce a quanti hanno bisogno di essere incoraggiati e magari ricevere una svolta per la propria vita.
« In questo nuovo anno, forte del “coraggio” di andare avanti – ha concluso Padre Andrea -, ho creduto opportuno avere un più attento e generoso ascolto nei confronti della realtà giovanile e dei nuovi talenti che timidamente approdano all’arte, per cogliere attraverso il valore della bellezza, della bontà e della verità i segni dei tempi che annunciano quel futuro buono che Dio ci prepara».
Alla Conferenza-premiazione di domenica 25 giugno, Via Del Bosco, 1, prenderanno parte Padre Mario Madonna, consultore provinciale Mapraes, l’avv. Fabio Cantarella, vice sindaco del Comune di Mascalucia, prof. Mario Zito, direttore Accademia delle Belle erti di Palermo, dott. Massimiliano Ferragina, artista e il dott. Gianpaolo Leone, restauratore.
Coordinerà i lavori Padre Andrea Lifrieri.
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