La festa di Sant’Antonio di Padova come ogni anno ha raccolto numerosi fedeli al quartiere della “Radiusu” a San Gregorio. Quest’anno le celebrazioni hanno visto l’arrivo, a San Gregorio (CT), della insigne Reliquia di Sant’Antonio proveniente dalla Basilica Santuario Sant’Antonio di Messina.
La festa di Sant’Antonio di Padova come ogni anno ha raccolto numerosi fedeli al quartiere della “Radiusu” a San Gregorio.
Quest’anno le celebrazioni hanno visto l’arrivo della insigne Reliquia di Sant’Antonio proveniente dalla Basilica Santuario Sant’Antonio di Messina (un pezzo del saio del Santo) che è stata accolta con fervore dalla cittadinanza e dalle istituzioni.
Una processione ha poi portato il Santo in giro per la sua contrada partendo da piazza Sant’Antonio percorrendo la Via Bellini, via Terzora e Via Rua di Sotto per ritornare nella propria chiesa.
La festa da anni vive un grande fermento grazie anche all’ottantanovenne Pippo Marinetti abitante della zona e devoto del santo che si è battuto perché la chiesa e le celebrazioni riprendessero dando vita, così, al quartiere.
«Sant’Antonio ci invita a pensare alla vera ricchezza, quella del cuore – ha detto don Salvatore Scarpato che ha celebrato la messa conclusiva e accolto la Reliquia -; una ricchezza che ci apre le porte del cielo».
Per il primo cittadino, Carmelo Corsaro, che insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e accompagnato dall’assessore Seby Sgroi, ha seguito tutta la manifestazione «Dare vita attraverso le tradizioni religiose a momenti di aggregazione così importanti – ha commentato – significa trasmettere ai giovani l’importanza dell’appartenenza, in questo caso ad una comunità che conserva antichi valori e sani principi».
L’iniziativa è stata coordinata dal Comitato festeggiamenti Sant’Antonio e patrocinata dal Comune di San Gregorio.