«Nella zona industriale di Catania si produce una percentuale importante del Pil di tutta la nostra Isola. Proprio per questo, è mia volontà e di tutto il governo Schifani risolvere ogni problema presente all’interno dell’agglomerato produttivo e ridare alle tante aziende presenti un sito consono alle esigenze delle imprese». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine dell’incontro operativo che si è tenuto al PalaRegione di Catania.
Presenti anche il sindaco Enrico Trantino, il commissario Irsap, Marcello Gualdani, il segretario generale dell’Autorità di bacino per la Sicilia, Leonardo Santoro, il direttore generale del dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, i rappresentanti delle associazioni datoriali.
«Oggi – ha aggiunto Tamajo – è stato importante avere riunito qui tutti i soggetti a vario titolo coinvolti per fare il punto della situazione e iniziare a riattivare i motori della macchina burocratica per partire il prima possibile, attraverso l’Irsap, con interventi puntuali e urgenti. Mi sono adoperato personalmente, coinvolgendo gli uffici regionali competenti, per far sì che questa sinergia possa snellire e accelerare la realizzazione di tutte le opere necessarie».
«Sono già stati eseguiti lavori per oltre 4 milioni di euro – ha sottolineato Gualdani – per la realizzazione di oltre 7 km di strade e di più di 800 punti luce led di illuminazione pubblica. Siamo pronti a consegnare al Comune di Catania la nuova rete idrica dell’agglomerato industriale per la quale abbiamo speso anche altri 4 milioni di euro, un investimento destinato alla realizzazione di oltre 40 km di condotte per servire in modo più efficiente le oltre 550 aziende insediate. Il 22 febbraio scorso, inoltre, Irsap ha consegnato i lavori per il sistema di videosorveglianza finanziato con le risorse del Pon Sicurezza per oltre 2 milioni e 400mila euro, grazie alla sinergia con il Comune ed Enel Sole, che gestisce la pubblica illuminazione dell’intero sito».
«È chiaro – ha proseguito il commissario dell’Irsap – che sono necessari altri interventi e li abbiamo già individuati, a partire da quelli che riguardano 20 km di viabilità per una spesa stimata di circa 9 milioni di euro. Inoltre, è già pronto il progetto esecutivo di laminazione delle acque a monte dell’agglomerato per ridurre il rischio di esondazione nei canali che attraversano l’area. Come è già stato fatto nella zona di Termini Imerese, infine, le imprese, tra circa un mese, potranno usufruire del 5G di Tim, grazie a un nostro progetto dal valore di 120mila euro per incrementare l’offerta di connettività».