Zeoli: Testa al Cerignola, poi la Coppa

Anticipo di campionato per il Catania che domani sera, alle 20:45, sfiderà al Massimino l’Audace Cerignola, gara valida per la 32esima giornata del Girone C.

Attenzione puntata sul confronto con i pugliesi, in palio punti importanti per tirarsi fuori dal pantano della bassa classifica, e guardare poi alla finale di andata di Coppa Italia a Padova.

Ad analizzare il momento dei rossazzurri è stato l’allenatore, Michele Zeoli, che ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso della Conferenza stampa pre-gara.

Abbiamo analizzato la partita con il Potenza, i ragazzi mi hanno dato risposte positive. Sono contento per quello visto in questi due ultimi allenamenti, sono sereno. Prepariamo questa partita con la consapevolezza delle certezze che abbiamo adesso. La classifica ce l’abbiamo tutti davanti. Vincendo possono cambiare tante cose.  I ragazzi sono consapevoli del momento, ed io devo trasmettere positività al gruppo. Vincendo possono cambiare tante cose, dobbiamo stare concentrati  sulla partita, su questa partita, e basta”.

Tra Campionato e Coppa

Domani schiererò la migliore formazione possibile e gli altri saranno pronti per dare un contributo, c’è bisogno di tutte le energie possibili. Non guardando alla Coppa Italia o ad altre situazioni. Con i ragazzi ho un confronto sereno, riguardo i loro minutaggio, così come accaduto domenica scorsa con Sturaro, ho apprezzato la sua disponibilità a fare 45 minuti. Tante volte si parla di attaccamento alla maglia e questa cosa mi piace sottolinearla”.   

Lavoro settimanale

Questa settimana la squadra si è allenata sul campo principale, dunque riesci a vedere il giocatore con un occhio diverso. Ho visto i ragazzi tonici, partecipi, forse anche troppo. Hanno capito il momento di difficoltà, e hanno grande voglia di riscatto. Vedo tanta partecipazione, anche da chi è fuori per infortunio. Faccio un nome: Silvestri. Questa squadra ha sempre giocato in attesa. I ragazzi sono rimasti sorpresi dall’analisi del secondo tempo, perché una partita va sempre analizzata e rivista. Serve maggior equilibrio e meno frenesia. Nel primo tempo con il Potenza ci siamo risparmiati un po’, questo è vero, ma preferisco partire dalle cose positive. A 10’ dalla fine abbiamo prodotto un’azione con Chiricò e sovrapposizione di Rapisarda, avevamo 8 giocatori negli ultimi metri, dietro eravamo 2 contro 2, rischiando. Ci vuole equilibrio e meno frenesia soprattutto quando hai la palla devi far correre l’avversario, altrimenti il pallone lo ridai e fai nuovamente fatica”.

Cerignola

“Quando c’è un cambio di allenatore, a livello emotivo e di adrenalina l’avversario dà sempre qualcosa in più. Sappiamo che hanno dei giocatori importanti, possono utilizzare vari moduli, io però ho portato l’attenzione rispettando l’avversario, facendo le solite cose che si fanno nel pre partita ma ponendo l’accento specialmente su quando abbiamo la palla noi, sull’importanza di dare valore a quella palla, dei movimenti del compagno vicino, tutte situazioni per dare fiducia in un momento in cui tante volte il pallone scotta o qualcuno non dà la soluzione al compagno. I numeri del Cerignola valgono per loro, valgono per noi. E’ un momento particolare anche per i pugliesi, però sono più concentrato sulla mia squadra per quello che deve fare in campo”.

I prossimi appuntamenti

Tutte le energie le devo consumare per domani. L’altro giorno abbiamo fatto una riunione con la Lega insieme al Padova, noi come rappresentanti avevamo alcuni giocatori per farci spiegare il VAR. In quel momento, sono sincero, al di là della formalità da rispettare l’ho vista come un’ora in meno in ottica Cerignola”. 

Sulla squadra

“Cicerelli è a disposizione, stiamo valutando le condizioni di Celli.. Per quanto riguarda l’infermeria,  Di Carmine, Bouah, Quaini, non sono ancora a disposizione, mentre  Cianci e Chiricò ci saranno. Tra i possibili convocati  potrebbe esserci qualche ragazzo della Primavera”.

“Rapisarda e Chiricò? Nella catena di destra si conoscono. Non dimentichiamo che Ciccio viene quasi da un mese d’inattività. Da una parte si possono fare alcune cose, dall’altra se ne possono fare altre. E’ importante mettere i giocatori nelle condizioni di fare meglio, non sempre facendo la stessa cosa ma più cose”.

“Ndoj? Lo stiamo inserendo gradualmente, dandogli più minutaggio. E’ indietro, ma per me è un giocatore forte. Può dare una grossa mano in termini di personalità, impatto fisico e palleggio. Credo sia da tenerlo in conto vista la sua inattività. E’ dentro anche lui e sono contento di questo

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