VIBONESE-ACIREALE 2-0: ACIREALE, E’ SEMPRE LA STESSA STORIA

Perde l’Acireale, ma non è più una novità, sul terreno di Vibo Valentia,  subisce il goal, e cerca sterilmente di trovare il pari, non sfruttando le poche occasioni.

E’ sfortunata la squadra di Ignoffo, priva ancora di diverse pedine, ma è sempre lo stesso film già visto.

In una stagione disgraziata, giocata continuamente fuori casa, il sostegno dei suoi tifosi non è venuto mai meno, anche loro presenti al “Razza” che non fanno mai mancare il loro sostegno.

Come dicevamo, Ignoffo deve fare a meno ancora del capitano Savanarola, (che si accoda in panca), e di Ricciardo, alla loro assenza per infortunio, si aggiunge quella dello squalificato Guerrino.

Passa già subito in vantaggio al 5′ minuto di gioco la Vibonese, grazie ad un calcio di rigore causato da Limonelli che con la mano blocca un cross di Trajkoski. Dal dischetto lo stesso giocatore, spiazza Giappone.

Sterilmente l’Acireale si reggetta in avanti, ma non crea rischi per la retroguardia rossoblù, come al16′ con Dido che guadagna una punizione e la tira alle stelle.

La difesa dell’Acireale, traballa, ad ogni attacco la Vibonese, come al 24′ con una bella azione che si conclude con il tiro di Trajkoski alto sopra la traversa.

Segnali da parte dell’Acireale con il tiro al 26′ di Sbrissa, forte ma centrale, parato da Rendic.

Punizione al 26′ della Vibonese con uno schema provato, la difesa dell’Acireale libera in affanno.

Occasionissima per l’Acireale, al 28′ Ghisleni ha la palla del pareggio, servito da Sbrissa, ma solo davanti a Rendic, tira centralmente.

Contropiede degli uomini di Modica al 36′, con l’accelerazione di Tazza sulla sinistra, chiude in calcio d’angolo Brugaletta.

Cerca di portarsi in avanti sul finale, l’Acireale, ci prova al 41′ dal limite Virgillitto, ma il tiro viene parato centralmente dall’estremo difensore locale.

Ancora Acireale su punizione con Dido, ma il suo tiro viene respinto al 43‘, cosi come un minuto dopo sempre con Dido, ma il suo tiro questa volta viene deviato in angolo.

Dopo due minuti di recupero, si chiude la prima frazione di gioco, con il vantaggio degli uomini di Modica per una rete a zero.

Il secondo tempo si apre con una gran parata di Rendic su tiro dal limite di Sbrissa che toglie il pallone dall’incrocio dei pali.

Insiste, l’Acireale e cerca di impostare la manovra anche se non in maniera fluida, la Vibonese si difende con ordine e cerca di ripartire in contropiede.

Proprio il neo entrato Albisetti al 48′ tenta il tiro a giro che sfiora il palo alla destra di Giappone.

Soffre l’Acireale, che si difende con difficoltà perché la Vibonese prende campo e cerca di riversarsi più volte dalle parti di Giappone, senza però impensierirlo più di tanto.

Giappone evita il peggio su un tiro cross di La Torre e salva il risultato al 88′ minuto di gioco.

E’ miracoloso Giappone su Samake, il suo tiro al 90′ viene deviato in angolo.

La chiude al 93′ la Vibonese con Balla che con un diagonale fa secco Giappone che chiude definitivamente la contesa.

FORMAZIONI:

VIBONESE (4-3-3): Rendic, Amabile(64′ Hernaiz), Nallo, Szymanowski(38′ Samake), Balla, Lia(93′ Caligiuri), Bonnin, Tazza, Trajkovski, La Torre (71′ Cintura), Politi (48′ Albisetti).

Panchina: Mengoni, Albisetti, Sparandeo, Ruggiero, Giammarinaro. All. Modica

ACIREALE (4-3-3): Giappone, Migliorelli, Brugaletta, Di Domenicoantonio, Sbrissa, De Martino, Ghisleni(80′ Savanarola), Joao Pedro(71′ Carrozza), Nicosia (30pt Virgillitto), Limonelli(38′ Liga), Sannia.

Panchina: Olivieri, Esposito, Medico, Di Mauro, Rotella. All. Ignoffo.

NOTE: Ammonizioni: Nicosia, Joao Pedro (A) Tazza, Cintura, Hernaiz (V)

Arbitro Anna Frazza di Schio,  assistenti, Domenico Romani di Nola e Davide Fenzi di Treviso.

LE INTERVISTE:

In sala stampa si presenta Ignoffo, che nonostante la sconfitta, elogia i suoi per la prestazione. Prosegue dicendo che l’Acireale ha avuto le sue occasioni da rete per poter pareggiare la partita ma si è stati imprecisi sotto porta.

Sulle palle inattive non sfruttate a dovere, purtroppo ne è consapevole ma sono schemi e piazzati provati in allenamento che possono non riuscire in partita.

Conclude ringraziando i tifosi per il sostegno, ed è consapevole delle troppe delusioni, sa di essere in debito con loro e spera di poter fare un regalo a fine stagione.

 

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