U2 come i Coldplay: secondary ticketing alle stelle

Bagarini al lavoro. Si ripete lo scandalo dei Coldplay: i biglietti per il loro live devono ancora uscire ma sono già sul secondary ticketing, al doppio del prezzo base. U2

Troppo grosso il business per non fare gola al mercato parallelo per gli avvoltoi dei biglietti online a prezzo gonfiato, nonostante in Italia il clamore è stato alzato da Claudio Trotta, promoter, e titolare della Barley & Arts, l’agenzia che gestisce, tra l’altro, proprio i tour di Bruce Springsteen.  Springsteen

Ci risiamo. Non era ancora passata la buriana commerciale e truffaldina dei biglietti dei concerti venduti fuori dai circuiti ufficiali che all’orizzonte si preannuncia un’altra situazione scandalosa.
L’Ansa comunica che sui siti di secondary ticketing si trovano già i biglietti per l’annunciato (e attesissimo) concerto degli U2 allo Stadio Olimpico di Roma il 16 luglio.
La prevendita ufficiale parte proprio oggi 16 gennaio, ma il bagarinaggio elettronico on line già offriva biglietti al prezzo più che raddoppiato.

Con alcune centinaia di ticket disponibili per tutti i settori dello stadio e prezzi di vendita che sono almeno il doppio di quelli ufficiali. Dall’11 gennaio era stata aperta la prevendita per gli iscritti al fan club. Potrebbe essere questa la porta di accesso per i bagarini al lavoro, che incuranti delle accese polemiche di questi ultimi tempi che hanno investito alcuni grossi concerti, come quello di Bruce Springsteen e dei Coldplay. Coldplay
Sembra che il fenomeno ormai si avvii alla cronicizzazione, diventando incontrollabile, in Italia qualche artista si sta muovando per tutelare i fan. Prima Ligabue e poi anche Vasco Rossi hanno protestato vivacemente, presentando alla nutrita schiera dei loro fan un nuovo sistema adottato dal propri management.
Tutto diventa un costoso pacchetto all incusive, comprensivo di volo e albergo, controllato dall’anonimo bagarinaggio. Procedura definita “secondary ticketing“, che in USA sta avendo risvolti penali importanti (oscurati alcuni siti anomali dal procuratore generale di New York, Eric Schneiderman, lo scorso 10 dicembre), ma che in Europa ed in Italia ancora sembra essere tollerato da tutti gli altri attori della filiera degli eventi live. Tutti coinvolti: artista, promoter, agenzia di rappresentanza, gestori materiali dei concerti. robbie-williams

Sarà colpito anche Robbie Williams in concerto a Verona il 14 luglio 2017? 

Noel

Tante Rockstar contro questa indubbia mercificazione esagerata
ed incontrollata del secondary ticketing.

Mumford & Sons, Elton John, Coldplay, Radiohead, Ed Sheeran, Blur, Noel Gallagher (nella foto), Iron Maiden e molti altri artisti britannici hanno scritto una lettera aperta al governo britannico, pubblicata dal Times, per prendere le difese dei fan e per chiedere di stabilire nuove regole che vietino di vendere tagliandi con un ricarico superiore al 10% rispetto al loro prezzo base. (fonte Ansa.it)

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