Tony Morgan: 50 Anni di carriera e non sentirli

Il Premio della Polizia di Stato per la lotta contro il bullismo. Dal Teatro Marconi di Roma a Sanremo

Abbiamo incontrato proprio ieri Tony Morgan, che da attore ha partecipato a moltissimi film come “Squadra antifurto” di Bruno Corbucci, “La banda del gobbo” di Umberto Lenzi, “Signore e signori, buonanotte” nell’episodio de “La bomba” con Mario Monicelli, “Taxi Girl” di Michele Massimo Tarantini, “La gorilla” di Romolo Guerrieri, “Innamorato pazzo” di Castellano e Pipolo, “Eccezzziunale… veramente” di Carlo Vanzina, “Sballato, gasato, completamente fuso” per la regia di Steno, “Prima notte di nozze” di Corrado Prisco e tantissimi altri.

Da diversi anni regista, Tony Morgan ci ha parlato del “Premio “Argos”da lui ricevuto dalla Polizia di Stato a Roma e del conclusosi alcuni giorni fa: “Cinquant’anni di carriera e non sentirli. Dopo cinquant’anni, ultimamente, grande soddisfazione nella vita: ho finito un film che si chiama “Cose da pazzi”, un film scritto da Tony Morgan e prodotto da Alessandro Caiuli che abbiamo girato ad Enna dando grande possibilità a tantissimi giovani; “Bacio”, un film scritto da Tony Morgan e Roberta Arnone e prodotto da Jacopo Dotti,sta avendo un grandissimo successo soprattutto a livello nazionale; sto per iniziare un altro film che è importante, si chiama “Il paese che non c’è” e ci sono dei progetti che sicuramente nell’anno 2024 realizzo tutti. Ultimamente sono stato a Roma dove ho ricevuto il Premio della Polizia di Stato “Argos” sul bullismo, sulla legalità. E’ stato un grande onore ricevere un premio così ambito. Tra tutti i premi che ho ricevuto nella mia vita questo forse è stato il più bello per aver avuto la possibilità di parlare ai giovani del futuro della legalità, dell’amore, del rispetto verso i familiari. Ho detto ai ragazzi che se vogliono arrivare al successo, in qualsiasi cosa nella propria vita, bisogna essere sereni dentro e avere un bel rapporto con i genitori, soprattutto con la legalità e soprattutto socializzare un po’ di più, tenendo magari un po’ da parte quelle che sono la tecnologia come il cellulare o cose simili, e sicuramente così facendo vinceremo tutti un po’ di più. Ringrazio la Polizia di Stato che mi ha accolto veramente con grande amore, grande effetto. Questi angeli che sono stati chiamati quando eravamo nel momento della pandemia, quando abbiamo di bisogno li troviamo sempre presenti e responsabili; hanno sposato veramente quello che è la legalità, la lotta contro il bullismo, il rapporto con i giovani e questa è una cosa veramente bella. A Roma al Teatro Marconi non c’ero solo io Tony Morgan, c’era anche Enzo Paolo Turchi, c’era Sabrina Tevere, Elisa Campitelli e tanti giovani attori che fanno parte della sua agenzia, della sua scuola di recitazione e anche di canto.

A Roma ho incontrato tutti i miei amici e ringraziato la stampa, la televisione e tutti coloro che erano presenti a questo grande premio, a questa grande sensibilizzazione da parte della Polizia di Stato. Da Roma con Sabrina Tevere siamo andati a Sanremo, Sanremo è sempre Sanremo, Sanremo si ama, Sanremo non si discute, coi suoi pettegolezzi, con le sue gioie, con le sue ansie, le sue paure, la sua bellezza. Sanremo è un qualcosa di unico dove il mondo si racchiude veramente in una settimana. Noi lì vediamo il mondo intero, televisione nazionale e private, giornalisti nazionali e privati, vediamo tantissimi fotoreporter, vediamo tanta gente che vuole diventare famosa, tantissimi eventi ma soprattutto anche per questo ringrazio tutti per l’amore che hanno avuto verso di me. Mi hanno fotografato in largo e lungo, mi hanno fatto molte interviste, ho presentato i miei film ma soprattutto ho partecipato al Gran Galà della moda a Sanremo e devo dire quindi che Sanremo è sempre Sanremo e chissà se il prossimo anno non saremo anche noi a Sanremo con uno dei prossimi film. Un saluto a tutti da Tony Morgan”

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