Teatro Musco: in scena, la commedia “Non ti pago” con Eduardo e Salvo Saitta

Non ti pago” è una commedia ambientata negli anni 40, riadattata in chiave siciliana. In scena, anche: Francesca Agate, Alfio Belfiore, Diana D’Amico, Turi Giordano, Marco Fontanarosa, Giovanni Maugeri, Eleonora Musumeci, Serena Rapicavoli e Aldo Toscano.

Il protagonista è Ferdinando Quagliolo (interpretato da Eduardo Saitta), erede di un banco lotto, giocatore, ma allo stesso tempo anche sfortunato. Mario Bertolini, il suo impiegato, nonché corteggiatore della figlia Stella, invece, è molto fortunato e vince 4 milioni di lire, giocando 1,2,3 e 4, numeri che gli sono stati dati in sogno dal padre di Ferdinando. Ferdinando non riesce ad accettare che il suo dipendente abbia vinto quella somma con i numeri del padre, quindi si impossessa del biglietto e rivendica la vincita, che a detta sua, dovrebbe appartenergli di diritto. Per poterlo fare, si rivolge all’avvocato Strumillo e al parroco Don Raffaele, i quali cercano di convincerlo a lasciare la vincita a Bertolini, perché sarebbe rimasta in famiglia, in quanto il ragazzo desidera sposare Stella. Egli non si dà pace e minaccia l’uomo con una pistola che fa scaricare da Aglietello, il suo aiutante. Quest’ultimo, però, si rivela essere dalla parte di Bertolini, quindi lo informa dei piani di Ferdinando per incastrarlo. Le minacce di Ferdinando non funzionano, così preso dall’ira, punta la pistola al petto di Mario, ma lo ferisce alla testa. Viene accusato di lesioni e per dimostrare che la pistola fosse scarica, la punta al pavimento e inaspettatamente parte un colpo anche se a vuoto. A causa di tutto ciò, Ferdinando rischia la pena dell’ergastolo e lancia a Bertolini delle maledizioni, rivolgendosi al ritratto del padre defunto. Tutte le sfortune a lui augurate, si avverano e impediscono all’uomo di ritirare la somma della vincita. Anche la moglie Concetta e la figlia, si sono rivoltate contro don Ferdinando, che si ritiene soddisfatto dei suoi anatemi. Alla fine cambia idea e concede la mano della figlia, rivelando che questa diffidenza nei confronti di Mario, per non essere stato messo al corrente della relazione con la figlia, potrebbe essere stata la causa del suo ripudio.

Lo spettacolo è prodotto dall’associazione ABC e verrà replicato fino al 28 gennaio.

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