Stop alla pesca degli squali: salviamo la barriera corallina in Australia

E’ stato lanciato, in Australia,  l’allarme per la forte diminuzione degli squali, necessari per salvaguardare la salute dei coralli

 

Nell’Ecosistema tutto è perfetto: il problema è quando l’uomo impone la sua mano!

E così sorge anche l’allarme per lo scarseggiare degli squali. Ebbene si!, anche i terribili ‘mostri del mare’ sono indispensabili al nostro ecosistema.

Stop alla pesca degli squali: è necessario proteggere la catena alimentare per salvaguardare la barriera corallina’.

Questo è quanto hanno concluso i ricercatori dell’Università di Toronto in collaborazione con l’Istituto australiano di scienze marine. Secondo uno studio pubblicato su Plus One, nelle zone ove la pesca senza limiti di squali ha portato ad una loro considerevole diminuzione, si è registrato anche un calo della presenza di pesci erbivori, indispensabili per preservare la salute dei coralli. Osservando le coste nord-occidentali dell’Australia, infatti, ove i pescatori indonesiani continuano a pescare enormi quantitativi di squali – in virtù di un accordo tra i due governi – i ricercatori hanno registrato un incremento dei ‘predatori intermedi’, ovverossia di quegli animali di cui si cibano solitamente gli squali e che, a loro volta, prediligono come alimento i pesci erbivori che, solitamente, si dovrebbero cibare di tutte quelle alghe che soffocano i coralli.

 Aiutiamo, quindi, la grande barriera corallina: fermiamo la pesca agli squali e lasciamo in pace l’ecosistema

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