Simoncelli: il ricordo sei anni dopo

Nessuno lo ha scordato e, non credo sia facile poter dimenticare un campione dentro e fuori la pista come Marco Simoncelli

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Quando è successo era solamente al suo secondo anno nel massimo campionato di motociclismo. La stoffa da campione ce l’aveva e, lo stesso Valentino Rossi, suo grande amico, disse che prima o poi ci sarebbe riuscito a vincere anche in MotoGP il titolo mondiale.

Con ieri sono sei, gli anni senza il Sic e, la sua assenza sulla griglia di partenza ancora oggi si sente. Manca chi, prima di buttarsi nella mischia dei sorpassi che entusiasmano questo sport, riesca a far divertire anche con la propria allegria e con il proprio animo gioioso, faccia entusiasmare il pubblico anche solamente con una risata. Questo era Marco Simoncelli, un uomo già a 24 anni, un eroe dentro e fuori i circuiti.

Campione del mondo in 250 nel 2008 con la Gilera, passa in MotoGP nel 2010 in sella alla Honda del Team Gresini, chiudendo il suo primo anno, con l’ottavo posto mondiale e 125 punti ottenuti. Miglior piazzamento in gara, sul circuito dell’Estoril in Portogallo, con la quarta piazza conquistata.

Nel 2011 arrivano anche i primi due podi, il primo a Brno, in Repubblica Ceca, dove il numero 58 chiude classificandosi terzo. Mentre il secondo podio arriva la gara prima di quel fatale week-end in Malesia, sul circuito di Phillip Island in Australia.

Una gara che non può essere dimenticata, quella di Sepang del 23 ottobre 2011, sia da chi ama questo sport sia da chi lo segue solamente in maniera sporadica. Con Simoncelli che perde la vita al secondo dei venti giri previsti, a causa di un incidente talmente grave che lo porta a perdere persino il casco dalla testa.

Sic non c’è più, ma nessuno l’ha dimenticato e continuerà a vivere per sempre nei cuori di tutti i tifosi della MotoGP. Nessuno può scordare la sua allegria, tanto meno la sua bravura su di una motocicletta.

Ciao Sic! Qua resti sempre più vivo che mai. 

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