SIMFER. Ad Acireale il 50° CONGRESSO NAZIONALE

IN UNA MAGNIFICA CORNICE DI UN PRESTIGIOSO ALBERGO DI ACIREALE, DOMENICA 23 OTTOBRE 2022, NELL’ELEGANTE SALONE DI RAPPRESENTANZA SI E’ INAUGURATA L’APERTURA DEL 50° CONGRESSO NAZIONALE CATANIA SIMFER (Società Italiana di medicina fisica e riabilitativa ) 2022. INNOVAZIONE, TECNOLOGIA E ROBOTICA AL SERVIZIO DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E FRAGILITA’.

I Presidenti del Congresso Prof. Michele Vecchio e il Prof. Biagio Papotto – aprono i lavori congressuali.

Presidenti onorari dott. Francesco Cirillo, dott.ssa Letizia Mauro – Il Presidente SIMFER dott.ssa Giovanna Beretta – Segreteria scientifica SIMFER SICILIA Valeria Coco, Giorgio Mandalà, Oriana Licari, Alfredo Zambuto, Vincenzo Giulio Bombace, Fausto Crapanzano.
Presenti tantissimi illustri ospiti e Autorità. I lavori hanno avuto inizio con la lettura della storia Euro Mediterraneo School “Haim Ring“ ad opera di Franco Cirillo, proseguendo storia EMRSS testimonianze ad opera di Franco Franchignoni, Raffaele Gimigliano, Alessandro Giustini, Mauro Zampolini.

Durante lo svolgimento del congresso è stato consegnato un premio a Franco Cirillo, nonché un riconoscimento a Giuseppe Patanè SIMFER anno 2005, riconoscimento alla memoria del Prof. Gianfranco Megna. Inoltre è andato un Premio denominato “Grazia Antonuccio“ per il miglior lavoro scientifico delle Scuole Specializzazione in Medicina Fisica e riabilitativa. I suddetti premi Sono stati consegnati dalla dott.ssa Giovanna Beretta.
Una lettura magistrale sui futuri possibili della medicina e della sanità è stata fatta dal dott. Ivan Cavicchi. Un chiaro ed emblematico esempio per tutti i giovani dottori, perché è sulle eccellenze dei giovani che bisogna investire, senza mai distogliere lo sguardo dalla formazione e dal loro inserimento nel mondo del lavoro.
Questi argomenti sono stati delineati e commentati con profondo spirito di professionalità sia dal Prof. Michele Vecchio che dal Prof. Biagio Papotto.
La Medicina Fisica e Riabilitativa 5.0 cresce nei vari bisogni delle persone e nella risposta sanitaria e socio sanitaria. Le discipline si riaffermano nella propria identità scientifica e culturale.
Le nuove tecnologie, dalla robotica alla realtà virtuale, si propongono attraverso lezioni magistrali e sessioni tematiche. Lo stesso varrà per le tecniche ormai consolidate come lo studio del metabolismo minerale, le procedure semi invasive di infiltrazione e di elettromiografia.
Le eccellenze dell’innovazioni sono tutti coerenti nella sua tradizione storica sanitaria. Il congresso per la sua importanza tecnologica prevede un flusso di millecinquecento professionisti e duecento relatori dal 23 al 26 Ottobre.
Tantissimi le presenze di giovani medici neo laureati. Il Prof. Vecchio e il Prof. Papotto chiudano la prima giornata congressuale con i dovuti ringraziamenti a tutti gli intervenuti.
Un ricco e sobrio rinfresco è stato offerto a tutti i partecipanti.

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