Sicilia: Gran Ballo della Primavera Russa con i 3 “Siciliani di Pregio”

A Palazzo Bonet di Palermo le coreografie della Compagnia Nazionale di Danza Storica, guidata dal celebre Nino Graziano Luca, al Gran Ballo della Primavera Russa. Organizzato dall’Associazione culturale Suggestioni Mediterranee guidata da Stella Pucci di Benisichi e Caterina Conigliaro, patrocinato dal Rotaract Club Palermo Ovest. 

PALERMO –  Al via la settimana di eventi tra Sicilia e Russia con l’intreccio trasversale di arte e cultura per rievocare gli scambi fra due regioni del mondo così lontane che documentalmente risalgono al Settecento.

La Sicilia e la terra dell’impero zarista nuovamente unite ci regalano un pezzo di storia a partire dai dieci anni del Consolato della Federazione Russa di Sicilia e Calabria. Il tutto culminerà la sera di sabato 27 aprile con il “Gran Ballo della Primavera Russa” che rievocherà atmosfere antiche nei saloni del plurisecolare Palazzo Bonet, al complesso monumentale di Sant’Anna.

Il tutto organizzato dall’Associazione culturale Suggestioni Mediterranee guidata da Stella Pucci di Benisichi e Caterina Conigliaro, patrocinato dal Rotaract Club Palermo Ovest.

Il programma della grande serata prevede anche la celebrazione di tre professionisti con il Premio “Siciliani di Pregio”, personaggi che con la loro professione hanno dato e danno lustro alla Sicilia:

Giuseppe Grifeo di Partanna (nella foto  insieme al Comandante Veltri nel corso di un’operazione), giornalista professionista, dal 2002 scrive per il quotidiano nazionale Il Tempo, direttore responsabile del quotidiano online di-roma.com;

 

Beatrice Feo Filangeri, caposcuola del Pop Barocco italiano, pittrice di chiara fama internazionale tanto d’aver esposto sue opere in tutto il mondo, NewYork, Mosca, Berlino, Amsterdam, Barcellona, Milano, Roma, Toronto, Dakar, Emirati Arabi, Reggia di Caserta, Villa Borromeo D’Adda e altro ancora;

 

Danilo Moncada Zarbo di Sorìa, psicanalista relazionale, noto per l’approccio integrato tra psicanalisi, relazione e psicoterapia di gruppo a indirizzo Gestalt Analitico.

 

A consegnare il premio, il Console generale russo per Sicilia e Calabria, S.E. Vladimir Korotkov e del presidente di Rotaract Palermo Ovest, Claudio Ragusa.

Parteciperanno  all’evento circa 300 invitati appartenenti a nobili casati d’Italia e d’Europa ma non solo, anche professionisti e militari. Suggestive e gattopardesche le atmosfere ricreate per l’occasione in modo da rendere indimenticabile l’appuntamento e renderlo punto di riferimento mondano con forti citazioni storiche.

Serata tradizionale anche nei gusti che arricchiranno la ricca cena organizzata dall’Anga Palermo, l’associazione nazionale giovani agricoltori locale presieduta da Claudio Salvo.

E poi lo spettacolo, le rappresentazioni artistiche, il ballo: le esibizioni del soprano Anna Rita Pinsino, del maestro Salvo Scinaldi, le coreografie della Compagnia Nazionale di Danza Storica guidata dal celebre Nino Graziano Luca, vero cultore della tradizione del ballo dalle sue forme più antiche, tutte da far rivivere.

A piroettare fra valzer, polke e altro, membri della nobiltà come Yehoshua Bubola-Lévy de Rothschild, Emanuele Bongiorno di Canigliari, Anadela Serra Visconti, Fabio Gaspare Curone Y Greco, Annamaria Gulotta Ragusa di Mazzara, Paola Pottino di Eschifaldo, Tomasz Joseph Taczanowski, Antonio fumo franco, Loredana Mormino di S. Vincenzo Ferreri, Guido Renato Noto La Diega di Rocca di Margi e Colarisi, Luigi Vinci di Moschitta, Stefano Cerini di Castegnate, Matteo Gesualdo Corvaya, Filip Maksymilian Walis, Miroslav Pomichal, Xirumi di Serravalle, Robert Bergman, Francois Kahnn, Fabrizio Tortorici di Vignagrande, Gianfrancesco Galletti di Santa Rosalia.

E ancora, Danika La Loggia, l’architetto Stefania Aimar, il giornalista e critico del cinema, Claudio Caruselli, il capo delegazione del Fai, Rita Cedrini e per la Guardia di Finanza, il generale di brigata Umberto Rocco e il colonnello Marco Valli.

Il corpo diplomatico vedrà i consoli onorari Maria A.R. Lavagnini (Grecia), Irene Salcher Cillari (Austria), Alfredo Barbaro (Malta) e il delegato vicario del Sovrano Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Antonio di Janni di Granata.

A precedere il Gran Ballo durante la settimana, visite guidate nei luoghi più significativi della capitale sicula ed eventi che hanno ribadito il legame con la terra russa, come la mostra fotografica documentale “La Sicilia dei Russi”, nella sede dell’Archivio Storico Comunale, in via Maqueda: aperta fino al 30 aprile, l’esposizione ripercorre momenti storici significativi: la presenza degli Zar a Palermo, il terremoto di Messina che vide l’impegno in prima linea della flotta russa e preziose riproduzioni di dipinti raffiguranti la Sicilia ad opera di artisti russi.

L’iniziativa organizzata nell’ambito delle celebrazioni della “Primavera Russa”, si ispira al volume “Sulle tracce dei Russi in Sicilia. Cronache ed itinerari dei viaggiatori russi dal 700 al 900”, scritto da Alessandro Bellomo e Michele Nigro, volume edito dall’Associazione Suggestioni Mediterranee.

 

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