Settimana della Scienza: registrati 300 visitatori

300 visitatori all’Ecomuseo Natura e Scienza nell’ambito dell’evento “Scienza x 1 Settimana”

(Nella foto una classe della “Guglielmino” durante una visita nell’Ecomuseo Natura e Scienza)

SAN GREGORIO (CT) –  Scoprire il lavoro quotidiano di ricercatori, scienziati e naturalisti ammirando l’Ecomuseo “Natura e Scienza” in cui la storia dell’uomo viene rappresentata dalla sua comparsa sulla Terra fino ai giorni nostri tra evoluzioni, ricerche, esperimenti ed aspetti naturalistici. Un’esperienza entusiasmante per gli oltre 200 studenti (in particolar modo della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Guglielmino” di Aci Catena) che hanno visitato la struttura didattica del Cutgana, il centro interdipartimentale dell’Università di Catania diretto dalla prof.ssa Maria Carmela Failla, grazie all’evento “Scienza x 1 Settimana” organizzato dai dipartimenti ed enti di ricerca dell’Ateneo catanese nell’ambito della “XXII Settimana della cultura scientifica e tecnologica”. Al loro fianco anche numerosi visitatori (quasi 100, per lo più interi nuclei familiari) che guidati dal personale del Cutgana hanno ammirato il laboratorio didattico che comprende i percorsi tematici “Dal Big Bang alla Biodiversità” (con pannelli, video e filmati in 3D sull’Universo, Terra, Vita e biodiversità), i “Diorami” (che ricostruiscono ambienti naturalistici tipici della Sicilia) ed “Esperimentario” (per la conoscenza e l’approfondimento delle leggi della fisica tramite la trottola magnetica, il disco di Newton, le fibre ottiche, l’orologio di Galileo e la lampada a lava). Ed, inoltre, hanno visionato video ed immagini sulle aree protette e sulle bellezze paesaggistiche e naturali siciliane entrando in contatto con le azioni ed iniziative di tutela ambientale e con le attività compatibili con l’ambiente che consentano lo sviluppo economico-sostenibile dei territori in cui insistono le aree naturali protette e i siti di particolare interesse naturalistico da salvaguardare per le future generazioni.

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