Benevento giù in picchiata. Sono dieci le sconfitte consecutive

Sembra una stregoneria, soprattutto, dopo la partita persa ieri sera, nei minuti di recupero contro il Cagliari. Al Benevento non basta la rete di Iemmello

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Dopo l’esonero di Marco Baroni dalla panchina del Benevento, con la rosa affidata all’ex tecnico del Palermo, Roberto De Zerbi, continuano a non arrivare i primi punti stagionale per i campani che cadono ancora, questa volta in maniera beffarda, nella gara esterna contro il Cagliari.

Partita che ha del rocambolesco, con i padroni di casa che sbloccano il match con Faragò dopo soli nove minuti dal fischio d’inizio e mantenendo un ritmo abbastanza elevato per tutta la prima frazione di gioco. Rigore a favore per i rossoblu che mandano Marco Sau dal dischetto, al sedicesimo del primo tempo. Ma il numero 25 sbaglia l’occasione di raddoppiare dagli undici metri.

Non male però la prestazione dei giallorossi, i quali costruiscono molte azioni pericolose, senza riuscire a concretizzare nella porta sarda. Ma ecco che al quarto minuto di recupero, il direttore di gara assegna il calcio di rigore che può regalare il pareggio al Benevento e consegnare il primo punto della storia in Serie A. Sul dischetto va l’ex Foggia Iemmello, che non sbaglia e regala la rete dell’1-1 alla propria squadra.

Sembra finita ma invece no, perché il Cagliari ha l’ultimo pallone a disposizione per non lasciar sfumare una vittoria che sembrava ormai certa, ed ecco che lo stesso Faragò che aveva sbloccato la partita, serve il cross del 2-1 a Pavoletti al sesto minuto di recupero.

Gara sfortunata per il Benevento o squadra che ancora non è entrata nella mentalità delle compagini di Serie A? Questa è la domanda che tutti si pongono, ma a darci risposta sarà solamente il campo.

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