Il videoclip “Senza voce”, il nuovo inedito di Aida Satta Flores, pubblicato in rete e su You tube giovedì 22 aprile, nella “Giornata Internazionale della Terra”, anticipa la prossima diffusione del DVD ‘d’Istanti’, destinato a studenti e detenuti Siciliani, nella speranza di tornare ai concerti in presenza per la produzione dell’omonimo album-live. I link dell’evento: https://www.facebook.com/events/1168298640259007
È il 22 aprile, Giornata Internazionale della Terra, la data che Aida Satta Flores ha scelto per pubblicare il videoclip “Senza voce”, girato il 27 marzo scorso su tetti e terrazze della Cattedrale di Palermo. L’audio è la registrazione integrale e non manipolata dallo streaming-live in Cattedrale del 28 dicembre 2020, concerto realizzato con il sostegno dell’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo. Arrangiamenti e direzione musicale M° Valter Sivilotti. Regia: Pietro Trippodo.
dai tetti della Cattedrale di Palermo ai “giardini fertili” di ognuno, alle nostre case
Alle 8 di giovedì prossimo, collegandosi al canale Youtube di Aida Satta Flores (https://www.youtube.com/channel/UCgPnVwEPDsKTO-s8SrbREWA) si potrà godere della visione e dell’ascolto gratuito del suo primo singolo inedito che anticipa il DVD ‘d’Istanti, che verrà presentato il prossimo 20 maggio in occasione della “Giornata mondiale delle Api” con la conferenza-stampa streaming dalla sede dell’Assessorato Regionale Istruzione e Formazione Professionale, distribuito a Provveditorati Scolastici e Istituti di Pena Siciliani.
Un progetto artistico della cantautrice palermitana, ‘d’Istanti’, partito il 21 settembre 2020 dal Teatro Greco di Tindari, grazie all’Assessorato Regionale Beni Culturali, ARPA Sicilia, ARS, F.S.E., in compagnia della sua storica band con l’ensemble d’archi diretto dal M° Valter Sivilotti e dei Radiodervish, Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, che ricalca l’originale operazione culturale che Aida realizzò con i live di inediti, poi finiti dentro all’omonimo album-live, del progetto ’”Aida Banda Flores”, che negli anni 2005/2010 portarono in giro per l’Italia le sonorità bandistiche Siciliane, con la direzione musicale di Ruggiero Mascellino, intorno alle sue canzoni inedite.
“Senza voce” è il brano finale del DVD, in chiusura del Capitolo III dedicato al Cielo: l’inedita canzone “Senza voce”, invece, il 22 aprile diventerà il brano apripista del DVD che verrà distribuito agli studenti e detenuti Siciliani.
Nella canzone Aida Satta Flores si rivolge al proprio Spirito, al giardino fertile di ognuno di noi, silenziato e adombrato dai dictat dei tempi moderni. La parola “guerra-santa” è un ossimoro che, nei secoli, ha separato l’unico Cielo che vigila su tutti gli abitanti distanti sulla terra. L’uomo ha separato i cieli: forse è arrivato l’Istante di riunirlo.
“Senza voce” è anche uno dei tre inediti contenuti nel DVD e nel futuro album che l’artista compose tanti anni fa, senza mai pubblicarli; tutti gli altri testi contenuti nel lungo filmato di 83 minuti sono stati composti al tempo della pandemia, anche su musiche di Marco Betta, Leonardo Bruno, Radiodervish, Giovanni Sollima.
Quando Aida compose “Senza voce” aveva pensato di inviarla ad Andrea Bocelli (in stile “Miserere” di Zucchero e Pavarotti), ma non glielo inviò mai! Oggi, liberando la canzone dal ‘buio’, smontando e rimontando il suo stesso testo, alla luce degli isolamenti e limitazioni fisiche causa pandemia, la dona al mondo, sperando possa servire a tutti come “conforto” che allarghi gli orizzonti dello Spirito. E lo fa dai tetti della Cattedrale di Palermo, simbolo della fusione di stili e culture, per l’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
IL DVD ‘d’Istanti’, diviso in 3 Capitoli dedicati a nostra signora Terra, a capitan Mare e al santo Cielo, è una sorta di “atto di dolore e di penitenza” nei confronti dell’unica casa comune che abbiamo, il pianeta Terra. In 83 minuti di filmato, oltre ai live tratti dai concerti al Teatro Greco di Tindari con i Radiodervish e alla Cattedrale di Palermo, Aida ha inserito nuovi testi composti da lei, al tempo della pandemia, su musiche di Marco Betta, Leonardo Bruno, Radiodervish, Giovanni Sollima, coinvolgendo anche due attrici Siciliane, Rori Quattrocchi e Stefania Blandeburgo.