SEMINARI ETNORGANOLOGICI AL CONSERVATORIO “CORELLI”

Le “Canne sonanti”, ovvero, i flauti pastorali peloritani e tutti gli altri strumenti musicali popolari siciliani entrano per la prima volta al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina locandina eventi

L’originale progetto didattico, promosso dal Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani di villaggio Gesso, e condiviso in pieno sia dalla Presidenza che dalla Direzione del Conservatorio, sempre più attenta alle “musiche del territorio”, offre agli allievi dell’Istituto musicale una bella occasione per riscoprire il ricco patrimonio etnorganologico, entrando in contatto con ricercatori, costruttori e suonatori di tradizione.

Il primo seminario, incentrato sui flauti di canna, semplici, doppi e tripli, è in programma venerdì 6 aprile, a partire dalle ore 15:00, presso la sede del Conservatorio di viale Gazzi.

Ad aprire l’incontro, dopo i saluti del M° Antonino Averna, direttore del Conservatorio e dei maestri Santamaria e Gullì, titolari dei corsi di organologia, sarà Mario Sarica, curatore scientifico del Museo, che si soffermerà sulle origini storiche della etnorganologia, oltre che proporre materiali di ricerca sul tema del seminario.

Seguiranno gli interventi di Pinello Drago, di Galati Mamertino e di Rosario Altadonna, di Messina, tra i più accreditati costruttori-musicisti, eredi di una lontana pratica strumentale giunta fino a noi.

A chiudere il seminario la testimonianza di Geminò Cala, nel duplice ruolo di musicista e compositore, che racconterà la sua singolare esperienza di formazione musicale, che ha fatto coesistere da sempre il versante “colto” con quello “popolare”, con performance di alto livello.

Il secondo appuntamento, dedicato alle ance semplici e doppie della tradizione siciliana, ovvero, clarinetti, zampogna a paro e oboe popolare, è in programma venerdì 20 aprile.

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