S. MARIA CILENTO-ACIREALE 1-0: L’ACIREALE FA HARAKIRI

Cade in terra Cilentana, l’Acireale targato mister Costantino, una battuta d’arresto forse preventivata alla vigilia, in virtù delle precarie condizioni fisiche dei tanti scesi in campo.

Alle indisponibilità di Savanarola e Brugaletta si aggiungeva anche quella di Cannino, con uno stiramento al collaterale all’inizio della contesa, mettendo il tecnico granata nelle condizioni di stravolgere subito la coppia dei centrali difensivi.

Gli uomini di Di Gaetano, sono stati più affamati e vogliosi di voler conquistare sin da subito l’intera posta in palio, ma si ci aspettava di più dall’Acireale, e non solo l’impegno indiscusso, messo in campo.

Agli occhi dei quasi 50 tifosi granata presenti nelle tribune del “Carrano” si è vista invece una squadra con enormi difficoltà a verticalizzare la manovra e creare azioni pericolose degne di nota.

Dopo l’infortunio come già accennato di Cannino al 8′ i granata rischiano subito di passare in svantaggio, al 17′ Ielo si invola sulla fascia destra, chiede il triangolo con Johson che lo chiude, e si presenta solo davanti a Giappone, il suo tiro a botta sicura, viene deviato in angolo, con un vero e proprio miracolo.

I granata non riescono a impensierire la retroguardia, non basta un generosissimo Carbonaro che combatte su ogni palla, i lanci lunghi dalle retrovie, sono bocconcini per la difesa ospite.

AL 23′ ancora pericolosi i locali con Johnson che di testa spedisce dopo il cross dalla bandierina e pochi minuti dopo ci provano con D’Auria, ma il suo tiro dal limite finisce alto.

Creano diversi grattacapi alla difesa ospite i giallo rossi, ma con qualche affanno i granata si salvano e la prima frazione si chiude in parità.

Nella ripresa l’Acireale parte forte e potrebbe passare, se Lo Monaco, servito magistralmente da Carbonaro, anziché tirare in porta non cercasse di marcare il portiere e servire dietro per un cross che finisce fuori.

Dopo questa azione l’Acireale sparisce dal campo e il Santa Maria si fa sempre più pericoloso, come al 5′ con Tandara , ma la sua conclusione viene parata da Giappone.

Il tecnico di casa sostituisce Johson con Bonanno ed è proprio il neo entrato a sprecare una ghiotta occasione da rete spedendo la palla di testa alta su altro schema su corner.

Costantino prova a vivacizzare i suoi, inserendo Fratantonio, Carrozza, Joao Pedro e Coulibaly, ma la musica non cambia, anzi il Santa Maria si fa sempre più’ pericoloso in avanti creando diversi grattacapi.

Allo scadere, quando ormai il punto sembrava equamente diviso, Medico svirgola una palla in area e libera Tandara solo in area. L’attaccante ringrazia e con un pallonetto batte Giappone facendo uno a zero.

Nei minuti di recupero l’Acireale potrebbe anche pareggiarla, se il tiro cross di Colibaly non si stampasse sulla traversa.

Al triplice fischio è festa per i Cilentani e rabbia per i Granata che vedono svanire il punticino a pochi metri dall’arrivo.

Adesso testa subito a domenica dove in casa l’Acireale affronterà il Trapani, non sarà una gara facile ma è lecito attendersi un cambio di direzione, per evitare di essere immischiati nelle sabbie mobili della zona calda della classifica.

SANTA MARIA (3-5-2): Grieco; Diop, Campanella, Ferrigno; Ferrante, Coulibaly, D’Auria (62′ Mancini), Ventura, Ielo (75′ Capozzoli); Tanda, Johnson (57′ Bonanno). A disp.: Guerra, Ziello, Di Peri, Pane, Petrazzuolo, De Mattia. All. Di Gaetano.

ACIREALE (4-3-2-1): Giappone; Mollica, Cannino (7′ Medico), Russo, Maniscalco (62′ Carrozza); Palermo (88′ Joao Pedro), Bucolo, Tumminelli; Lo Monaco, Limonelli (78′ Fratantonio); Carbonaro (72′ Coulibaly). A disp.: Truppo, Barbara, Di Mauro, Rotella, Arquin. All. Costantino.

ARBITRO: Tropiano di Bari (D’Ettorre-Siracusano).

MARCATORI: 89′ Tandara

NOTE: Ammoniti: Ielo (SM), Mollica, Bucolo, Joao Pedro (A)

LE INTERVISTE:

Un arrabbiato e infortunato Costantino si presenta in sala stampa.

Parla di difficoltà a mettere in campo la squadra, ma in queste condizioni di estrema emergenza, con l’aggiunta dell’infortunino di Cannino, erano quasi riusciti a strappare il punto. Non colpevolizza Medico per l’errore commesso, che ci può stare, e gli dispiace che sia successo al ragazzo.

Carbonaro è stato generosissimo, ma non ne aveva più è ho dovuto sostituirlo con Coulibaly che è il suo sostituto naturale.

Le occasioni da rete sono state collezionate nelle gare precedenti e anche oggi anche se poche sono state create. In questo momento lo schieramento ha dato però dei risultati fino a qualche settimana fa.

La verticalizzazione è mancata più del lancio lancio lungo che era sistematicamente controllato dalla difesa avversaria.

 

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