Al secondo anno della “Maratona di Roma”, la Fondazione riesce a incassare oltre dieci mila euro che serviranno all’acquisto di un autoveicolo idoneo all’accompagno di malati oncologici in difficoltà
ROMA – Dieci Maratoneti, centoquaranta “Stracittadini” e oltre diecimila euro di incasso. Così la Fondazione Emanuela Panetti, al secondo anno della “Maratona di Roma”, ha messo a segno record importanti. Andiamo con ordine. La kermesse solidale della Onlus di via del Fioranello, è iniziata giovedì 14 marzo, nel classico trittico, fino all’evento domenicale della corsa.
Da Scenografia, il Palazzo dei Congressi dell’Eur, struttura imponente e teatro delle maggiori esposizioni campionarie di caratura internazionale. Nel corso del week-end, il Team dei Sorrisi, guidato dalla presidentessa Maria Teresa Savastani e coordinato da Giuseppe Tucci, ha presieduto uno stand informativo sui maggiori progetti realizzati dalla Fondazione e su quelli ancora in cantiere. In particolare, la giornata di sabato, ha collocato la Onlus Panetti come la più generosa fra le Charity in gara. Un uomo solo al comando. E’ Andrea Costa, sindaco di Beverino, ridente comunità ligure di appena duemila residenti. Il primo cittadino spezzino, sportivo per passione, ha sposato la missione della Fondazione Panetti, senza alcuna perplessità, sapendo conciliare l’utile al dilettevole. Un apporto incondizionato, che ha portato nelle casse della onlus romana ben 8658 euro. Un gesto forte ed esemplare, che non ha lasciato indifferenti gli organizzatori della corsa, cui lo hanno omaggiato di una targa celebrativa e di una medaglia honoris causa. La Cifra, raccolta da Costa, si va a sommare alle altre innumerevoli donazioni pervenute alla Onlus, tramite retedeldono.it. Esse contribuiranno all’acquisto di un autoveicolo idoneo all’accompagno di malati oncologici in difficoltà.
Nella stessa giornata di sabato, il comico di Made in Sud (Raidue), Marco Capretti, testimonial d’eccezione della Fondazione Panetti, deliziava, a suon di sketch, il pubblico presente al Marathon Village.
Il tutto è stato trasmesso dalle frequenze di Radio Lattemiele.
Ed eccoci arrivati al momento clou della manifestazione: la domenica. In contemporanea al primo angelus del neo pontefice, Papa Francesco, il centro storico assumeva le più disparate tonalità. A fare da padrone l’arancione, tipico del Team dei Sorrisi, marchiato Panetti. E malgrado il freddo, che imperversava sulla Capitale, gli arancioni si sono distinti sia nella Stracittadina di 5 km che nella più classica Maratona da 42 km. A piccoli scatti, rincorse incoraggianti e volate infiammate, un pubblico di ogni età, ha invaso le storiche vie del centro romano.
Stefano De Salvo, 22 anni di Trebisacce, è stato il primo panettiano a solcare il traguardo nella Stracittadina. Antonino Caputo, invece, il primo degli orange nella Maratona. Entrambi sono stati premiati dalla Fondazione, con una medaglia celebrativa. Non sono mancati cartelloni e murales della Fondazione per tutto il percorso della Maratona. La Panetti si conferma ancora una volta ai vertici, per affidabilità e solidarietà. Col coraggio e la voglia di sempre, ha stravinto anche in questa occasione. Come spesso si dice, col cuore si vince.
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