Uno sport che rende possibile le pari opportunità nel campo della disabilità fisica nel tiro al piattello
Il Tav Cieli Aperti di Cologno al Serio si prepara per il Grand Prix 2015 che si svolgerà dal 25 al 27 settembre 2015. Il poligono ha accolto l’edizione 2015 dei Campionati Italiani, confermandosi all’avanguardia per l’accessibilità di tutti i suoi impianti nella pratica di tiro al piattello, per gli atleti con diversità fisica. Il piattello che unisce Sport e Ambiente e cultura traccia una pratica nello sport del tiro a volo Paralimpico un’ autentica e splendida <PARI OPPORTUNITA’>. Questo eccezionale risultato è dovuto al grande impegno della FITAV ( Federazione Italiana Tiro a Volo ), un gesto veramente sportivo con una performance in pedana di veri professionisti.
Uomini di valori, sapienti in tutti gli standard di norme e procedure , guidano la formazione verso una unità della natura , affiancando la scienza della gestione del patrimonio ambientale faunistico in linea con le normative del resto dei Paesi Europei. Un’opera significativa nel settore paralimpico darà il suo spazio ed una sua ufficializzazione a tutti gli esperti internazionali Ipc ( International Paralympc Committee ) a conferma ma soprattutto per tornare al passo con i tempi e rispondere ai cambiamenti sociali. Di sicuro, questo evento intrapreso dalla FITAV, darà nel mondo sportivo un’energica svolta di civiltà agonistica sociale. L’amore e la passione per questa disciplina sono gli ingredienti fondamentali che guidano quotidianamente ad un lavoro e ad un esercizio molto impegnativo con esigenze e aspettative, basato su sacrifici economici , senza tralasciare le ampie questioni sulla sicurezza sportiva.
Un segno tangibile dell’attenzione del Comitato internazionale nei confronti di questo sport è la nomina a componente aggiunto della Commissione tecnica Ipc. Un fondamentale lavoro d’equipe verrà svolto in occasione del Grand Prix da Fitav, Cip ( Comitato Italiano Paralimpico ) e Coni per dare il primo elemento significativo di Pari Opportunità in un preludio di procedure ufficiali per un giusto inserimento di questa disciplina nel programma Giochi Paralimpici che reclama e avverte un suo spazio ed una sua ufficializzazione nello sport paralimpico nazionale e internazionale.