Rappresentazione teatrale sul “vuoto esistenziale” raccontato dagli alunni del Valdisavoia in collaborazione con l’ASP di Catania

Domani, 25 maggio, alle ore 16.30, gli utenti del Centro diurno di Catania e gli alunni dell’Istituto Polivalente Valdisavoia racconteranno sul palco dell’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco il vuoto esistenziale della società attuale e la capacità dell’amore di riempire di senso le esperienze di vita, anche quelle più dolorose e sofferte.

Il buco è il titolo della rappresentazione teatrale, con testi inediti di Valeria Carulli e Michela Cappello, che sarà portata in scena domani, 25 maggio, alle ore 16.30, presso l’Auditorium “Nelson Mandela”, dagli alunni dell’Istituto Polivalente Valdisavoia e dagli utenti del Centro diurno del Dipartimento di salute Mentale di Catania.

Nell’opera viene raccontato il vuoto esistenziale, non solo come sofferenza dei protagonisti, ma anche della società attuale, e la capacità dell’amore di rigenerare storie e vissuti e di riempire di senso le esperienze di vita, anche quelle più dolorose e sofferte. Sono circa 100 le persone che hanno lavorato a questa rappresentazione, che ha visto la sinergia con il Comune di Misterbianco e il Centro Servizi Volontariato Etneo.

Le attività sono state condotte nell’ambito del Laboratorio teatrale del Centro diurno di Catania, coordinato da Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica, alle quali hanno partecipato gli studenti tirocinanti del Corso di laurea in Tecniche di Riabilitazione dell’Università di Catania.

Interverranno per l’occasione: il sindaco di Misterbianco, Giuseppe Marco Corsaro; l’assessore ai Servizi sociali, Marina Virgillito; il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza; il direttore sanitario, Antonino Rapisarda; il direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella; il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio.

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