E’ morta a 46 anni Dolores O’Riordan, cantante e fondatrice degli irlandesi Cranberries. Stava registrando a Londra un nuovo album con tutta la band. Con il brano ‘Zombie’ aveva segnato un decennio di buona musica.
È morta improvvisamente a 46 anni Dolores Mary Eileen O’Riordan, la splendida cantante dei Cranberries. La notizia resa nota dalla manager Lindsey Holmes: «La cantante della band irlandese The Cranberries era a Londra per una breve sessione di registrazione. Non sono disponibili al momento ulteriori dettagli – ha spiegato la sua agente – I familiari sono distrutti dall’aver appreso la notizia e hanno chiesto di rispettare la loro privacy in questo momento molto difficile».
Ancora una morte “inspiegabile” che solo l’esame tossicologico potrà svelare fra qualche giorno. La polizia di Westminster era intervenuta in un albergo sulla Park Lane alle 9,05 del mattino, constatando il decesso di una donna di circa 40 anni, identificata poi in Dolores.
Dolores O’Riordan lascia tre figli. “Sono stati fondamentali nella mia guarigione“, aveva raccontato. “Heading to YYZ to see my babies!! Happy new year everyone!” scrive il 26 dicembre. L’ultimo tweet della cantante risale al 4 gennaio.
Si dice che Dolores soffrisse per un disturbo bipolare e ultimamente l’avevano anche immobilizzata su un aereo perchè dava in escandescenze. Nella sua vita tanti lati oscuri, depressione, anoressia e un tentativo di suicidio.
A giugno la band aveva cancellato i concerti previsti per l’estate, tra i quali anche i cinque previsti in Italia, con un comunicato dalla società organizzatrice Live Nation in cui si diceva, tra l’altro, che «i medici hanno ordinato a Dolores di non riprendere il tour affinché possa completare le terapie che sta seguendo e raggiungere una piena guarigione».
“E’ con enorme dispiacere – aveva commentato il celebre gruppo irlandese che cancelliamo questi concerti. Dolores sta facendo grandi progressi, tuttavia non vogliamo mettere a rischio la sua ripresa. Eravamo entusiasti di essere tornati in tour a condividere la nostra musica con i nostri fan, e non vediamo l’ora di tornare sul palco quanto prima“.
In Italia tra i primi a ricordare la cantante, con dolore e commozione in un lungo post su FB, è stato il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, che con Dolores aveva inciso un brano nel 2007 (Senza fiato): “Ti ho vissuta sempre come un sogno… E come un sogno sei volata via. E oggi, che non ci sei più, resto senza fiato ancora una volta. Ma queste lacrime non sono più un sogno. Ti ho intrappolata dentro. Era tutto vero. Sei passata nelle nostre vite e lì rimarrai per sempre“. “Il bel canto di Limerick“, scrivono in un post su Instagram Bono, The Edge, Adam and Larry degli U2. Cordoglio anche dai R.E.M. di Michael Stipe, che in un tweet scrivono: “Dolores era uno spirito brillante e generoso, con uno spiccato senso dell’umorismo e una voce straordinaria“.
Dolores veniva dalla campagna irlandese di Ballybricken, nei pressi della città di Limerick (dove era nata il 6 settembre 1971). Cresciuta nella fede cattolica, il nome di battesimo fu scelto dalla madre in onore di Maria, Madonna dei Sette Dolori.
Dolores fu grande estimatrice di Papa Giovanni Paolo II, che incontrò personalmente in Vaticano. Su invito di Papa Benedetto XVI, si esibì ai concerti di Natale del 2001 e del 2002 in Vaticano. Nel 2013 tornò ad esibirsi su invito di Papa Francesco.
Ai tempi del grande successo del gruppo, nella prima metà degli Anni Novanta, aveva espresso più volte il proprio disagio che le procurava la grande popolarità. Dopo aver sciolto il gruppo nel 2003, finite le fortunate tournée come open-band nei concerti dei Rolling Stones, e essersi dedicata con qualche successo alla carriera da solista, aveva deciso di rimettere insieme la band nel 2009, ultimo passo di una raggiunta maturità e riappacificazione con il passato.
Dal 2007 viveva in Canada con il marito Don Burton, ex tour manager dei Duran Duran (con i quali i Cranberries fecero il primo tour americano importante della loro carriera), e i tre figli, Taylor, Molly e Dakota, di 20, 16 e 12 anni. I due divorziano nel 2014, dopo venti anni di vita insieme.
Nel 2012 i Cranberries erano tornati in scena dopo un lungo periodo di separazione. Il capitolo discografico della nuova era della band, originaria di Limerick, era stato intitolato ‘Roses‘ ed era uscito a distanza di undici anni da ‘Wake up and smell the coffee‘, ultimo album in ordine di tempo firmato dai quattro della band prima dello scioglimento avvenuto nel 2003.
“Ci siamo ritrovati a suonare assieme nel 2009, in occasione di un concerto organizzato per la laurea ad honorem che il Trinity College di Dublino ha consegnato a Dolores. Poi una sera siamo usciti a cena e abbiamo deciso di provare a riunire il gruppo prima che fosse troppo tardi” raccontavano Fergal Lawler, Mike e Noel Hogan, tre quarti della band irlandese e rispettivamente batterista, bassista e chitarrista.
Durante il periodo successivo allo scioglimento del gruppo, la cantante ha intrapreso anche una sua carriera solista, con alterna fortuna. “Non abbiamo mai pensato di rimettere assieme la band senza di lei – raccontano i tre – perche’ i Cranberries sono qualcosa di speciale e di molto simile ad una famiglia. Semplicemente l’abbiamo aspettata“.
In Italia, oltre a diversi live, i Cranberries salirono sul palcoscenico del Teatro Ariston come ospiti al Festival di Sanremo nel 2012, esibendosi anche con ‘Zombie‘, il brano più famoso della loro carriera (migliore canzone del 1995 agli MTV Awards). E proprio il 12 settembre 1995, a Modena, Dolores O’Riordan era salita sul palco del Pavarotti & Friends a duettare con Luciano Pavarotti. Nel 2004 è nell’album Zu & Co di Zucchero col quale va anche in tour.
“Durante il tour di reunion – avevano commentato i musicisti del gruppo – abbiamo visto davanti al palco un pubblico di varie generazioni, dagli adolescenti fino ai cinquantenni. E’ stato bello vedere come la nostra musica interessi anche ai piu’ giovani che magari ci hanno scoperto solamente grazie ad internet”.
https://www.youtube.com/watch?v=81c5ko2GGzg
Il 28 aprile 2017 era uscito l’ultimo album dei Cranberries, “Something Else”, che contiene tre brani inediti e i successi della band irlandese rivisitati in chiave orchestrale.
Il loro ultimo lavoro ha un legame con il primo disco “Everybody Else Is Doing It“.
“Non è un titolo causale – aveva spiegato la stessa Dolores -. Non dice per forza che ci sarà qualcos’altro e non dice nemmeno che questo sia un gran finale. Credo che segni un legame con il primo disco piuttosto bene. Non ho idea di cosa ci sia in serbo per noi. Non sono piu’ gli anni ’90, questo e’ sicuro. E nemmeno vorrei che lo fossero. Spero ci sia del nuovo. Spero che ai fan piaccia quello che abbiamo fatto con le canzoni“.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=9&v=gI5nhZkn3Dc
Nel novembre 2017 la O’Riordan aveva registrato la sigla del cortometraggio animato Angela’s Christmas, trasmesso su RTÉ 1 alla vigilia di Natale.
La Storia di Dolores nei Cranberries: Noel e Mike Hogan, due fratelli di Limerick, formarono la band con il batterista Fergal Patrick Lawler e il cantante Niall Quinn nel 1989. Il nome originale era “The Cranberry Saw Us“, un gioco di parole derivato da un alimento, la cranberry sauce. L’anno seguente Quinn lasciò il gruppo, segnalando un’amica della sua ragazza che avrebbe potuto sostituirlo: Dolores O’Riordan, cantante e ballerina di flamenco.
La sua audizione impressionò favorevolmente i tre musicisti e O’Riordan divenne la nuova cantante. Il gruppo cambiò poco dopo il suo nome nel più semplice The Cranberries.
Il suo primo album da solista, intitolato Are You Listening?, viene pubblicato il 4 maggio 2007. Il secondo album solista di Dolores O’Riordan è No Baggage, pubblicato il 25 agosto 2009.
Tanti i lati poscuri della singer irlandese. Il 10 novembre 2014 viene arrestata all’aeroporto di Shannon, in Irlanda, per l’aggressione ad una hostess e a un poliziotto, ma non venne condannata (solo una pena pecuniaria) perché le viene diagnosticato un disturbo bipolare, che la costrinse a qualche periodo di ricovero. Barry Egan del Belfast Telegraph proprio in quell’anno aveva raccontato: “Tra gli 8 e i 12 anni di età, Dolores fu abusata da una persona che godeva della fiducia della sua famiglia. Un segreto custodito a lungo, che le ha causato depressione, anoressia e cattivi pensieri, del genere “suicidio“. Continua Egan – “La scorsa estate Dolores mi disse: ‘Ho cercato di andare in overdose, l’anno scorso. Se sono ancora qui, suppongo che sia per i miei figli“. Tre, Taylor Baxter, Molly Leigh e Dakota Rain, che oggi vivono col padre ed ex marito di Dolores, il manager Don Burton.
(fonti Ansa.it, La stampa.it, repubblica.it, wikipedia, web)