Quarto spettacolo al Teatro del Canovaccio, per la Rassegna “Presenze”

Il 10,11 e 12 febbraio, ore 21,00 (domenica 12 febbraio doppio spettacolo: ore 18,00 e 21,00).

IL BAGNO DELL’OBLIO, di Joël Contival, traduzione e regia di Marco Longo, con Stefania Micale e Marcello Montalto.

Questa la didascalia iniziale de La Baignoire del’oubli, diJoël Contival, attore, regista e autore francese vivente, tradotta in italiano col titolo Ilbagno dell’oblio da Marco Longo con la collaborazione di Stefania Micaleper. La pièce, pubblicata nel 2014, ha debuttato per la prima volta a Perpignan nel 2016, con altre repliche a Toulouse e a Parigi, messa inscena sempre dalla compagnia “Jeux de Planche”, che l’ha anche presentata al Festival di Avignonene l’lluglio 2016.

Nel corso di quella che l’autore stesso definisce una “commedia drammatica” pian piano i toni surreali di un’assurda storia di fraintendimenti, complice la perdita della memoria, vera o apparente, lasciano le atmosfere a metà tra l’onirico e la sbornia, per un’angosciante e drammatica sobrietà che palesa una violenza, quella domestica contro le donne, in un luogo, il bagno, metafora delle quattro mura familiari, in cui l’inferno è la coppia.

Joël Contival, attore di teatro e di cinema, scrittore di racconti, autore, regista, insegnante di teatro e formatore, socio della SACD, dal 2001 scrive e dirige le sue opere teatrali per compagnie amatoriali e di professionisti

Marco Longo, diplomatosi nel 1999 alla “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania, dove ha anche lavorato come attore, ha poi continuato nelle piccole, grandi realtà teatrali catanesi per approdare alla Sala Magma diretta da Salvo Nicotra.

Ha portato in scena autori russi come Bulgakov e Zoscenki e tanti francesi come Anouilh, Sartre, Camus, Ionesco. Oggi, per la prima volta, ha il piacere di curare la regia di un testo di Joël Contival  suo grande amico d’oltralpe.

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