Protocollo d’intesa sull’informazione come strumento di contrasto della dispersione scolastica e della povertà educativa

Si è tenuta nella mattinata odierna, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “Maria Montessori – Pietro Mascagni”, una nuova riunione plenaria dell’Osservatorio Metropolitano per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile nell’area metropolitana di Catania.

Nel corso dell’incontro – che si è aperto con un brano musicale eseguito da due giovani studenti dell’Istituto scolastico – è stato sottoscritto, con il quotidiano “La Sicilia”, il protocollo d’intesa sull’informazione come strumento di formazione per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e della povertà educativa. All’intesa hanno aderito la Prefettura, la Corte di Appello, il Tribunale e la  Procura per i Minorenni di Catania,  l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – U.S.S.M., l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Ambito Territoriale di Catania, e l’Istituto Penale per i Minorenni di Catania Bicocca.

Il protocollo mira a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva, nonché la coscienza critica tramite la realizzazione di percorsi formativi ed educativi rivolti non solo agli studenti delle scuole catanesi, ma anche a soggetti segnalati dall’Autorità Giudiziaria Minorile, prioritariamente provenienti da famiglie inserite o contigue a contesti di criminalità organizzata o che versano comunque in situazioni di pregiudizio e svantaggio culturale, nonché a giovani detenuti presso l’IPM di Catania. Nello specifico l’intesa si propone di sensibilizzare i giovani alla conoscenza dello strumento giornalistico, nelle sue varie forme e declinazioni, valorizzando la funzione sociale del giornalista.

Con particolare riferimento alle scuole, il protocollo sarà inizialmente operativo negli Istituti scolastici Pestalozzi, Dusmet Doria, Cesare Battisti, Montessori-Mascagni e Rita Atria, scuole “pilota” individuate in seno all’Osservatorio, grazie anche al supporto che sarà fornito dal prof. Colloca, docente universitario e coordinatore di uno dei tavoli tematici costituiti in seno all’organismo. Il Prefetto, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, ha sottolineato come la sottoscrizione del nuovo protocollo giunge in un momento particolarmente felice per le attività dell’Osservatorio, atteso che il 27 marzo scorso il protocollo “Liberi di scegliere”, matrice di tutte le iniziative nate in seno all’Osservatorio, è stato rinnovato a livello nazionale con la sottoscrizione da parte dei Ministri dell’Interno, della Giustizia, dell’Istruzione e del Merito, dell’Università e della Ricerca e della Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, estendendolo ad altre Corti d’appello.

Il Prefetto ha, al riguardo, ringraziato il Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, dr. Roberto Di Bella, a cui va il grande merito per l’iniziativa e ha sottolineato come “l’obiettivo del nuovo protocollo è quello di coinvolgere la stampa nel processo educativo delle giovani generazioni, fornendo il proprio contributo per far crescere dei buoni cittadini”. Grazie al ruolo che avrà “La Sicilia” – ha continuato il Prefetto, che ha ringraziato il direttore Antonello Piraneo per la grande disponibilità – “gli studenti e i giovani inseriti nei  circuiti penali minorili impareranno come si realizza un giornale, entrando nel vivo dell’affascinante mondo della stampa ed acquisendo sempre maggior consapevolezza della realtà del territorio in cui vivono”.

L’Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Catania Andrea Guzzardi ha evidenziato come la scuola sia la prima istituzione con cui si confrontano i ragazzi e l’importanza della grande vicinanza che le Istituzioni – anche attraverso  l’Osservatorio – manifestano agli Istituti scolastici del territorio. Il Presidente della Corte d’Appello ha rimarcato il valore della rete tra Istituzioni e società civile che si rinnova in seno all’Osservatorio, sottolineando come la sottoscrizione del nuovo protocollo d’intesa sia un ulteriore tassello di un mosaico più grande che è l’azione di contrasto della devianza minorile a Catania. “L’intesa – ha sottolineato il Presidente Pennisiè un nuovo strumento per assicurare una sempre maggiore efficacia ai provvedimenti degli uffici giudiziari in tema di minori e l’intero distretto di Catania continuerà a mettere a disposizione le proprie strutture e le risorse umane per le iniziative finalizzate a promuovere percorsi educativi e di legalità”.

Il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania ha ringraziato tutte le componenti dell’Osservatorio sottolineando come “ciò che si sta facendo a Catania, nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di devianza minorile e della povertà educative, va al di là di ogni migliore auspicio. La dimostrazione degli importanti risultati ottenuti – ha proseguito il dr. Di Bellaè testimoniato dall’attenzione che le attività finora condotte hanno suscitato in diversi parlamentari, tanto da istituire un apposito comitato per la redazione di una normativa che, a livello nazionale, recepisca i principi del protocollo liberi di scegliere”.

Il direttore de “La Sicilia”, Antonello Piraneo, ha, infine, messo in risalto il ruolo sociale svolto dai giornalisti, che hanno l’onere di accompagnare i lettori, specie i più giovani, ad essere consapevoli di ciò che accade intorno a loro. “Il giornale si aprirà alla città per costituire una palestra di cittadinanza – ha proseguito il direttore Piraneo – entrando nelle scuole, discutendo con i ragazzi di temi di interesse e consentendogli di esprimersi liberamente attraverso una pagina di giornale da loro interamente curata”.

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