Primo Convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Integrata e Fitoterapia

CATANIA – Domenica 14 aprile, presso l’Hotel Villa Paradiso dell’Etna, il primo Convegno Nazionale A.M.I.Fit, Associazione Italiana di Medicina Integrata e Fitoterapia. Medici, farmacisti, biologi, erboristi e altre professionalità sanitarie  si riuniscono con la volontà di favorire l’integrazione delle medicine complementari nei sistemi sanitari pubblici o assicurativi, in linea con le direttive OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitá).

 

Lo scorso febbraio, la Conferenza Stato-Regioni ha certificato i criteri per la dovuta formazione sulle medicine complementari di medici, veterinari e farmacisti. Un grande passo in avanti che regola le professionalità di operatori esperti nella ICAM (Integrated Complementary and Alternative Medicine) che comprende nutri-fitoterapia, omeopatia e omotossicologia, agopuntura diagnostica e terapeutica, medicina tradizionale cinese, osteopatia, neuropatia, medicina Ayurveda e chiropratica, branche riconosciute ufficialmente dall’OMS e dalla Dichiarazione di Terni degli Ordini dei Medici e Odontoiatri Nazionali.

 

Non appare più adeguato, pertanto, ritenere la medicina non convenzionale ‘ancillare’ e ancora priva di basi scientifiche. Oltre un terzo delle riviste scientifiche mondiali censite e ‘impattate’ ha articoli in cui si evidenzia l’utilità, pur nelle dovute cautele di preparazione scientifica e d’uso, della medicina integrata e naturale. È necessario, oramai, integrare la medicina convenzionale con quella integrativa fito-nutraceutica e quelle non convenzionali purché scientificamente validate e riconosciute dall’OMS e dagli Ordini Professionali. Infatti, non si vuole in alcun modo indurre all’abbandono della medicina ufficiale ma trovare una sintesi tra le due modalità integrate di diagnosi e terapie avanzate, nella ricerca, formazione e diffusione di applicazioni ‘integrate’ validate ai fini di prevenzione, benessere, cura o riabilitazione e supporto.

 

“La sinergia risulta ottimale quando un farmaco sarebbe troppo e nulla da integrare (fito-nutraceutico) o complementare sarebbe inadeguato a fini di prevenzione o supporto di carenze o necessità specifiche”, ha affermato il prof. Calogero Rinzivillo del Policlinico di Catania, medico specialista, farmacista e Vicepresidente dell’A.M.I.Fit. che, insieme al Presidente dell’Associazione, la dott.ssa Patrizia Tosto, farmacista, ha pianificato la giornata di presentazione spaziando da argomenti che riguardano il rapporto tra medicina integrata e medicina convenzionale per prevenzione o cura (Medicina della Persona e del Benessere), a tematiche inerenti normative di settore, modalità di preparazioni nutraceutiche e note su fitoterapie innovative di qualità di piante officinali Siciliane, fra cui ad esempio il ‘Coridothymus Capitatus (L.) Reichb. F.’.

 

Diverse le personalità di prestigio che prenderanno parte al 1° Congresso Nazionale A.M.I.Fit, fra i quali il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Prof. Giacomo Pignataro, il Dott. Vito Digeronimo, commissario straordinario dell’Azienda ospedalierouniversitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania, i Presidenti degli Ordini di Catania dei Farmacisti, Prof. Giovanni Puglisi, e dei Medici, Prof. Massimo Buscema, il Vicepresidente di Federfarma Nazionale, Dott. Gioacchino Nicolosi, il Prof. Gioacchino Calapai, Direttore della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica presso il dipartimento dell’Università di Messina ed esperto EMEA – Agenzia Europea dei Medicinali, e altre Autorità ed esperti nazionali su tali rilevanti temi aggiornati di salute.

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