“Premio Colapesce 2016”, quando la cultura diventa una tradizione

Il 19 dicembre scorso presso l’Auditorium  del Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”, si è svolto il Premio Internazionale Colapesce 2016. 

Locandina

Si è svolto il 19 dicembre scorso presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura “Antonello da Messina” il “Premio Internazionale Colapesce 2016”, giunto alla sua 31^ Edizione.

L’evento, organizzato dal Centro Studi Tradizioni Popolari “Canterini peloritani”, sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Messina e la collaborazione della Clinica Villa Salus, della Fondazione Bonino Pulejo, dell’ Università di Messina e della Caronte & Tourist Ferry Boat, è stato brillantemente presentato da Letizia Lucca e dal patron Lillo Alessandro.

Nella stessa serata sono stati proclamati i vincitori del XXI° Premio Nazionale di Poesia “Colapesce”.

Gli ingredienti di questo contenitore culturale, dedicato anche alla poesia, sono sempre quelli: gentilezza, garbo e tante e particolari emozioni.

Lillo Alessandro
Lillo Alessandro

Il premio vuol essere un riconoscimento da assegnare, annualmente, a quanti si sono distinti in ogni campo della cultura, della ricerca, del sociale, dello sport; persone che hanno dato lustro col loro impegno e col loro talento alla nostra città.

Prima dell’inizio, abbiamo chiesto a Patrizia Alessandro quali sono le motivazioni che fanno si che la sua famiglia riesca a  proseguire con successo  questa meravigliosa manifestazione:

“ll fatto di continuare a voler fare movimento artistico a tutti i livelli lo abbiamo nel nostro sangue, nel nostro DNA – ci spiega – e lo constatiamo sempre col Premio di Poesia e col Premio Colapesce dove ogni anno vengono premiate personalità che hanno lavorato bene, che si sono distinte e portano avanti la Sicilia in modo positivo”.

I messinesi seguono sempre con simpatia la vostra iniziativa… :

“Si! confermo, i messinesi hanno sempre accolto bene la nostra manifestazione”.

Quest’anno la giuria, composta dal sindaco Renato Accorinti, presidente, dall’assessore Daniela Ursino, dal prof. Gustavo Barresi, dalla dott.ssa Italia Moroni Cicciò, dal prof. Giuseppe Amoroso, dal prof. Josè Gambino, dall’arch. Nino Principato, dal dott. Mario Sarica, dal dott. Lillo Alessandro e dalla sig.ra Fortunata Cafiero Doddis, ha assegnato i Premi  Colapesce: al giornalista, Giacomo D’Arrigo, per  i progetti e le attività rivolte alle problematiche giovanili; alla dott.ssa Lia Fava, per aver catalogato saggi del nostro patrimonio culturale e dei grandi della letteratura di ogni tempo; al giornalista Vincenzo Morgante, direttore della testata giornalistica regionale della RAI; al presidente Confcommercio, Carmelo Picciotto, per le iniziative indirizzate alle problematiche dell’imprenditoria giovanile e iniziative culturali per la città; al giornalista, Vanni  Ronsisvalle, per il recupero storico dei grandi personaggi che hanno arricchito il patrimonio europeo e mondiale; al direttore della Divisione di oncologia medica dell’Istituto tumori di Milano, Armando  Santoro, per le sue ricerche ed il suo lavoro nella prevenzione medica; allo storico, Nino Sarica, il riconoscimento all’indagine rivolta al nostro suolo e per il contributo culturale; a Monsignor Antonio Spadaro, direttore Civiltà Cattolica; alla Ditta Bernava, specialista del pulito e profumeria, nella persona di Angelo Smiroldo, amministratore, per avere contribuito a espandere il gruppo in città aumentando così il numero di posti di lavoro e al Birrificio Messina, rappresentato da Mimmo Sorrenti, per la lotta condotta a difesa dei posti di lavoro e della fabbrica stessa dando alla città un valido esempio di coraggio e di perseveranza.

I conduttori Letizia Lucca e Lillo Alessandro
Letizia Lucca e Lillo Alessandro

“Una grande manifestazione – ci ha detto, alla fine, Letizia Luccache dà riconoscimenti importanti ad eccellenze messinesi e si scoprono , ogni anno, dei personaggi nuovi, dei talenti nuovi che arricchiscono la nostra città, la cultura della nostra città. Uno dei personaggi di spicco di questa serata, insieme a tutti gli altri, è stato il rappresentante del birrificio Messina che ha rappresentato la rinascita della città”.

Al dott. Armando Santoro abbiamo invece rivolto delle domande sulle novità della ricerca scientifica nella lotta contro i tumori:

Questa estate, Il dott. Goffredo Arena, famoso chirurgo e scienziato catanese, ci ha parlato delle sue ricerche concentrate sulla teoria della genometastasi, sul rapporto tra tumori e le cellule staminali e della riprogrammazione genetica… le ritiene valide? cosa ne pensa?

“In parte si, con i dati già presenti, e molti in sperimentazione, si chiamano Car-T e sono delle cellule dove noi, prendendo delle cellule tumorali, trattandole, venendo ingegnerizzate si dice, le riusciamo a rendere fattive contro le cellule tumorali reiniettandole, ma , in realtà questo non è futuro ma è già il presente.

E’ un settore di ricerca molto avanzato. Questo viene fatto e ci sono già dati preliminari estremamente interessanti in questo senso.

Altre ricerche innovative?

Noi siamo molto avanzati nel grande rinnovamento dell’oncologia che è nell’immunoterapia, dove noi , a livello internazionale, partecipiamo molto attivamente.

 E questa è la realtà, in questo momento, su cui sta andando l’oncologia.

Un servizio televisivo trattava questa tematica e informava che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha fatto sapere di evitare, o meglio di non abusare, di carne rossa e bibite gassate…

Il momento della premiazione per Giovanni Sanò (foto di Filippo Isolino)
Il momento della premiazione per Giovanni Sanò (foto di Filippo Isolino)

Diciamo che sulle carni non bisogna abusare, non in grande quantità, non bibite gassate , non dolci, non aumentare di peso per il problema che le bibite gassate, come i dolci, fanno aumentare il peso e quindi è indiretta l’azione; all’aumento del peso si accompagnano spesso delle malattie e quindi sono fondamentalmente da evitare.

Mimmo Sorrenti, encomiabile presidente della cooperativa Birrificio Messina, ci ha parlato – “dei tanti sacrifici e dei momenti non facili, che ci sono stati, per far ripartire la produzione della birra nella nostra città, ma, anche, della soddisfazione di questo ultimo periodo per avere finora prodotto e già vendute più di 560.000 bottiglie ”.

Il presidente della Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, ha invece detto – “Sono onorato per questo premio che sento di condividere coi miei collaboratori della Confcommercio e con la mia famiglia”. Fra gli obiettivi più importanti, la rigenerazione delle piazze e la costituzione di un tavolo tecnico per cercare di risolvere le varie problematiche dei commercianti”

Lillo Alessandro con i volontari del Gruppo di Fatto
Lillo Alessandro con i volontari del Gruppo di Fatto

La giuria per la XXI°  edizione del “Premio nazionale di Poesia Colapesce”, composta dal prof. Pippo Rando, dalla prof.ssa Lucrezia Lorenzini, dal prof. Nino Sanfilippo, dal dott. Giuseppe Ruggeri, dal prof. Angelo Manitta e dalla sig.ra Fortunata Cafiero Doddis, ha proclamato poi i seguenti vincitori:

Per la sezione in “Vernacolo” al primo posto è arrivato Giuseppe Caltabiano, al secondo Giovanni Sanò e, al terzo posto, Giovanni Malambrì.

Menzione d’onore a Salvatore Gazzara, Maria Lanzafame, Flavia Vizzari e Pasquale Costa.

Per la sezione in “Italiano”, primo posto per Melania Rossello; ex aequo al secondo posto Elettra Andronaco e Rosanna Affronte; ex aequo al terzo posto Camillo Lanzafame e Maria Romanetti. Menzione per Domenico Sergi, Rocco Pulitanò, Rosalba di Pietro, Angelo Abbate, Salvatore Gazzara, Rosita Orifici Rabe, Teresa Vadalà Ferro, Cristina Lania, Nicola Cavaliere, Luigi Terranova, Santi Ucchino, Giovanni Malambrì, Angelo Copia, Maria Forestieri, Alessandro Silvestro, Giovanni Sanò, Silvana Foti e Anna Franchina.

A Giovanni Sanò, vincitore del secondo premio nella sezione in vernacolo con la poesia

A barcuzza di l’amuri” e menzione in quella in italiano, chiediamo se è la prima volta che vince un premio così prestigioso..

“E’ il secondo premio, sono nato in Venezuela  e sto a San Pier Niceto,  mi sono dedicato a imparare l’italiano e mi piace partecipare a questo concorso di poesia al quale, negli anni, ho partecipato”

Quando le fu assegnato l’altro premio?

Un secondo premio mi fu assegnato circa dieci anni fa, ma poi vinco o perdo non importa, scrivo per lasciare un messaggio agli altri ed imparare da chi è più bravo di me… ho anche qualcosa da pubblicare…

Durante la serata, comprendente il concorso di poesia, nel quale diverse volte ha partecipato  anche Grazia Di Carlo ricevendo una menzione dalla critica e arrivando terza in una passata edizione, graditi e apprezzati sono stati gli intervalli musicali col violino di Giovanni San Giovanni, che apriva le serate ad artisti del calibro dei Matia Bazar, di Riccardo Fogli, dei Ricchi e Poveri, di Bobby Solo, di Mino Reitano, di Franco Battiato e di Peppino di Capri.

Altri interventi musicali col “Coro di Santa Maria dei Miracoli”, diretto dal M° Giacomo Arena, che ha collaborato con diverse formazioni, tra cui l’Orchestra da Camera “Ars Musica” di Messina con la quale ha accompagnato solisti come Katia Ricciarelli e col tenore,Filippo Tropea, anche lui molto apprezzato dal pubblico.

Presenza rassicurante l’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) Sezione di Messina che è un’organizzazione no profit che riunisce commilitoni dell’Arma in congedo nonché i familiari ed i simpatizzanti, che effettua servizi volontari a tutela del patrimonio culturale/museale e tanti altri servizi.

“Per noi è un onore stare qui col maestro Lillo Alessandro, siamo motivati – ci spiega il  Responsabile del A.N.C. Gruppo di Fatto, Placido Libro, che aggiungeE’, senza ombra di dubbio, un misto di emozioni partecipare in prima persona a una serata così , sia per la città di Messina in se stessa, sia per un evento di tale spessore e tanto importante”.

Che dire di più? Arrivederci al “Premio Colapesce 2017”.

Un momento della serata coi premiati

 

 

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