Premio Donna Siciliana 2015

 “Domenica 5 luglio si è svolto nella suggestiva cornice di Palazzo Cutore, ad Aci Bonaccorsi nel catanese, l’evento Premio Donna Siciliana 2015. Una straordinaria occasione per portare alla luce il talento delle donne siciliane”.

La splendida cornice di Palazzo Cutore ad Aci Bonaccorsi in provincia di Catania ha fatto da scenario all’evento denominato Premio Donna Siciliana 2015. La manifestazione, organizzata e presentata da Antonio Omero con il patrocinio del comune di Aci Bonaccorsi, rappresentato dal sindaco Mario Alì, ha visto la premiazione di numerose donne siciliane che hanno portato la loro professionalità in Italia e anche nel mondo contribuendo ad offrire un’immagine della Sicilia diversa e positiva dal solito stereotipo di cui tutti si avvalgono. Anche Globus Magazine, nella persona del Direttore Editoriale Col. med. dott. Vincenzo Stroscio, ha ricevuto un riconoscimento per aver fatto parte della partnership.

Le premiate sono state: Ambra Rockess, interprete e cantautrice siracusana; Caterina Rizzo, interprete e cantautrice ligure, ma originaria di Messina; Federica Terrana, giornalista televisiva; Francesca Catalano direttrice dell’ ANDOS, per la medicina specialistica; l’attrice e poetessa palermitana Giusi Ferrante; Ida Giulia La Rosa, poetessa siciliana catanese molto legata al suo dialetto; Linda Caruso, organizzatrice di eventi storici e turistici a Catania; Maria Stella Tarico per la medicina e la chirurgia estetica; Roberta Curatolo ha ritirato il premio per la bellezza e l’università; Sara Sauta, cantautrice e interprete catanese; Stefania Di Pietro, ballerina; la cantante lirica Anna Pennisi; Melinda Miceli, saggista e scrittrice di guide turistiche che puntano sulla valorizzazione dei beni naturalistici e architettonici della città di Siracusa; Marta Limoli, attrice e regista catanese; Marisa Falbo, pittrice palermitana internazionale; la stilista di moda Tina Arena; Rosa Puglisi, grafica pubblicitaria; Maria Gabriella Capizzi, responsabile del museo Leonardo Da Vinci di Siracusa; la giornalista Rosa Tomarchio; Gisella Abate, artigiana della bellezza per Siracusa; l’Accademia Danze Storiche dell’800 di Sicilia; Marilena Muscolino, premio mamma siciliana; Lucia Giappino, stilista di moda che ha ricevuto il “Premio Donna Siciliana – speciale comune di Aci Bonaccorsi”.

Anche la direzione artistica e quella web sono state curate da due donne, rispettivamente Carla Basile e Rosanna La Malfa curatrice e direttrice di Rainbowweb.

Premio Donna Siciliana 2015 è stato un esempio lampante di come la Sicilia brulica di persone che vorrebbero fare della propria terra un emblema, un mondo tutto da scoprire. L’evento, che ripete ogni anno,  ha come finalità la scoperta delle qualità della donna nei diversi settori sociali dal mestiere più difficile, come quello di mamma, all’imprenditoria in vari ambiti come la poesia, il giornalismo, la moda, la musica, il ballo, la medicina, la scrittura, la pittura e lo spettacolo.

E’ soprattutto una manifestazione che serve anche a far capire alle nuove generazioni il “bello” e il “positivo” di ciò che la nostra terra ci mette a disposizione incentivando così la scoperta di talenti dando loro la possibilità di farsi conoscere per poter essere riconosciuti anche nel mondo lavorativo e produttivo. La selezione delle premiate avviene tramite web, dopo una preventiva iscrizione e la risposta, come abbiamo potuto notare in occasione della serata dell’evento, non è tardata ad arrivare, tra l’altro numerosa.

Oltre la professionalità delle donne, cuore pulsante dell’evento è la Sicilia, terra dalle mille sfumature colorate, dai paesaggi mozzafiato, delle antiche tradizioni culinarie, terra natale di scrittori come Pirandello, Sciascia e Camilleri. Un’Isola che va avanti grazie allo sforzo e alla fatica dei suoi abitanti, popolata da gente che vuole riscattarsi da secoli di oppressione e di mala gestione delle mille risorse e potenzialità che offre.

Concludiamo con le parole scritte da Tommaso Maria Patti in occasione del premio e che sono riportate sulla pagina ufficiale dell’evento, parole che danno una chiara idea della donna siciliana, simbolo di mille battaglie storiche e quotidiane:

Le donne siciliane hanno portato avanti, senza darlo a vedere, un rigido matriarcato. Sono gelose e possessive, intelligenti e furbe, piene di vitalità; sono rivoluzionarie nella sostanza, pur mantenendo apparenze di tranquillità e conservazione. Sono terragne e sensuali. Sono una vera forza della natura. Sono la cosa più bella che può capitare fra capo e collo dei Siciliani. Mi fermo, ma sono anche tante altre cose… Uno stimolo costante per i loro uomini, positivo spesso, ma non sempre… sono persone con grandissima voglia di migliorarsi e di crescere in tutti i sensi. Senza di loro i Siciliani sarebbero persi… 

Ecco il video delle interviste:

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