Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata ai calciatori del Catania: oggi si parla del nuovo attaccante arrivato alla corte di Rigoli a gennaio
Problema, soluzione. Se il problema della prima parte della stagione del Catania era la poca confidenza delle sue punte con il goal, i vertici della società etnea hanno trovato la loro soluzione in un restyling del reparto avanzato rossazzurro, acquistando prima Diogo Tavares dal Catanzaro e poi Demiro Pozzebon dal Messina. Il fatto che però quest’ultimo sia arrivato solo l’ultimo giorno di mercato non vuol dire che fosse un’alternativa o un’idea last minute, anzi. Per certi versi la scintilla con l’attaccante romano era già scattata in occasione della partita Catania-Messina dello scorso ottobre in cui, nonostante il dominio dei padroni di casa, la punta non solo aveva trovato il goal ma era riuscito a mettere più volte in difficoltà la retroguardia rossazzurra praticamente da solo. Un attaccante a tutto tondo, con un gran tiro e capace di far salire la squadra, un vero numero 9 come pochi in questa categoria.
La storia calcistica di Pozzebon lo ha portato a vestire diverse maglie tra cui quelle di Arezzo, Olbia, Avellino, L’Aquila e Lucchese. Proprio dai rossoneri lo preleva, la scorsa estate, il Messina investendo sulle doti di un ragazzo che queste categorie le conosce davvero bene. Coi giallorossi la punta fa vedere subito i suoi colpi migliori realizzando, fino a gennaio, 8 reti. In quella partita che citavamo prima allo stadio ‘Angelo Massimino’ riesce non solo a centrare il goal che accorcia le distanze per la squadra ospite ma anche ad impensierire più volte Pisseri, sfoggiando numeri da fuoriclasse sia dentro che fuori dall’area e attirando le attenzioni sia dei tifosi che della dirigenza rossazzurra, colpita da un attaccante che, in un momento così avaro di goal per gli etnei, avrebbe sicuramente fatto comodo a Rigoli.
Mesi di corteggiamento, tentativi e strategie ma alla fine il matrimonio tra il Catania e Demiro Pozzebon si è fatto: il 31 gennaio chiudono le valigie a Torre del Grifo e si trasferiscono a Messina sia Anastasi che Silva mentre l’ex Avellino compie il percorso inverso, non senza qualche polemica. I tifosi del Messina infatti gli rimproverano immediatamente il “tradimento”, ma ormai la scelta è compiuta, Pozzebon ha addosso i colori rossazzurri. Il battesimo con la nuova maglia arriva nella gara casalinga contro il Matera (squadra che, prima del Catania, fu davvero vicinissima ad assicurarsi il calciatore): Rigoli lo lancia dal primo minuto al fianco dell’altro neo-acquisto Tavares e a metà primo tempo l’ex Messina trova subito la prima rete con la sua nuova maglia insaccando di testa un ottimo cross di Di Grazia. Esordio migliore, considerando anche la vittoria degli etnei, era davvero insperabile. La storia d’amore tra Pozzebon e il Catania è solo agli inizi, certo è che se queste sono le premesse…
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