OROLAVICO INCONTRA GLI STUDENTI DEL MASTER “DESIGNLAND”

Catania: venerdì 15 gennaio 2021 alle ore 16.00 gli studenti del Master Designland promosso dall’Harim Accademia Euromediterranea si confronteranno con Andrea Branciforti, Presidente ADI Sicilia (partner del master) e docente dell’Harim Accademia Euromediterranea, Giancarlo Rosano, Production Director Orolavico e Simone Ghirlanda, stagista e designer assistant oltre che ex studente Harim.

Durante questo incontro sarà possibile conoscere la storia, la mission, i materiali e le tecniche di lavorazione di questa giovane e dinamica realtà siciliana nata nel 2015 dall’esperienza di manager e artigiani che, in poco tempo, hanno fornito soluzioni di indoor e outdoor design grazie all’utilizzo della pietra lavica e di pietre di tutto il territorio siciliano. Non è un caso, infatti, che il naming stesso scelto dall’azienda – Orolavico – rimandi a un metallo prezioso, “l’oro”, appunto, cui sono associati questi materiali lapidei presenti in enormi quantità in natura e che costituiscono una grandissima risorsa per l’economia locale, basti pensare agli svariati utilizzi che se ne possono fare nel mondo dell’architettura, del design, dell’ingegneria, ecc.

«Parlare di design o fare design – dichiara Andrea Branciforti, Presidente ADI Sicilia (partner del master) e docente dell’Harim Accademia Euromediterranea – è stato, per lungo tempo, appannaggio solo di alcune regioni del nostro Paese riconosciute come luoghi del design e per i designer. Oggi, qualcosa è cambiato, grazie anche alla lungimiranza del comparto vitivinicolo che, per primo, ha investito sulla comunicazione del prodotto e sui designer, imponendosi, nel giro di pochi anni, a livello internazionale come una realtà consolidata e riconosciuta. Questo modus operandi ha innescato un corto circuito nel settore produttivo investendo gli altri comparti, vedi il legno, la ceramica, materiali marmorei e lo stesso food, divenuto, oggi più che mai, forza trainante per intere aree della nostra regione. Le aziende sono molto più attente al mondo del design, aprono i loro laboratori alle università e alle accademie attraverso workshop, seminari, mostre con cui creano collaborazioni per lo sviluppo di nuovi prodotti, ed è questo il caso anche di Orolavico. Come parlare, allora, del presente e del futuro che ci attende attraverso la materia, attraverso il territorio e le tecniche di lavorazione, dove gli strumenti per progettare il domani sono sempre più interdisciplinari?

La catena di approvvigionamento dell’industria è cresciuta enormemente e, oggi, parlare di design significa analizzare soprattutto la filiera del prodotto e intervenire step by step per riequilibrare il dispendio di energie che si trasformano in inquinamento. Non basta riforestare, occorre salvaguardare il nostro patrimonio naturale, inserendolo nel ciclo produttivo in una bio-prospettiva. Sarà necessario porre attenzione e approfondire l’utilizzo di materiali naturali presenti sul territorio. Il termine “artigianale” sarà, così, riferito all’approccio che l’azienda ha nel trattare il materiale: l’attenzione agli sprechi, alle quantità che si utilizzano, all’approvvigionamento e al tipo di trasporto, ai sistemi tecnologici che rispondono ai parametri di ecosostenibilità. Questa è la bio-prospettiva che ci attende: un design underground che superi certi schemi produttivi predefiniti e inadeguati ai grandi cambiamenti. Un passaggio fondamentale che potrà avvenire grazie alle tante piccole e medie realtà che ancora mantengono un’educazione etica nella produzione, maturata nel corso della propria storia e che saranno il nuovo punto di partenza per il design e il territorio.»

L’appuntamento con l’azienda Orolavico s’inserisce all’interno di un ciclo d’incontri tra aziende e studenti fortemente voluto e sostenuto dall’Harim Accademia Euromediterranea che crede molto nell’importanza del confronto tra teoria e pratica, tra studio ed esperienza. Come si legge nella stessa presentazione del Master Designland«[…] L’Harim Accademia Euromediterranea, realtà che da oltre 20 anni offre corsi di alta formazione nei settori: Design, Moda, Gioiello, Fotografia, Comunicazione e Marketing, da quest’anno è promotrice di un Master in Product Design integrato che coinvolge le più rinomate aziende del campo. Il progetto “Designland” che ADI Sicilia, in questi ultimi anni, ha patrocinato e coltivato, ha già ottenuto un riconoscimento in ambito nazionale come: “ottimo progetto per la riconoscibilità e promozione delle imprese Siciliane che hanno adottato il design nel loro sistema produttivo”.  La collaborazione con importanti Aziende ed Enti pubblici e privati ha lo scopo di perfezionare la formazione dell’allievo e svilupparne le capacità progettuali in modo pragmatico […]».

Entrare in contatto con qualificate figure professionali del settore cui si ambisce operare, apprendere la loro testimonianza, permette agli studenti di avvicinarsi alle problematiche del mondo lavorativo e di conoscere per tempo potenzialità e lacune del proprio ambito di riferimento.

«Crediamo molto nel connubio formazione teorica ed esperienza pratica in azienda – dichiara Giuseppe Mondera, Ceo di Orolavico – proprio per questo abbiamo accettato con entusiasmo l’invito rivoltoci dall’Harim Accademia Euromediterranea di diventare partner del Master Designland e di realizzare una collezione disegnata da uno degli studenti. Riteniamo che unire la conoscenza dei materiali e delle tecniche di progettazione al nostro know-how delle tecniche di lavorazione e delle richieste del mercato possa, non solo consentire un primo approccio diretto al mondo del lavoro, ma anche offrire uno stimolo agli studenti a non considerare le aziende come degli enti esterni e lontani da loro ma come i futuri laboratori in cui poter realizzare le proprie idee».

a Cognita Design production
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