Nuova sfida dei volontari Esaf in un corso sperimentale primo in Italia

Il Gruppo di Volontari per le Emergenze di ESAF già da qualche settimana si sta addestrando a riconoscere gli incidenti correlati alle immersioni ed a somministrare correttamente l’ossigeno durante il primo soccorso nelle emergenze subacquee.

 

Il corso, unico nel suo genere, iniziato il 22 marzo vede impegnati i ragazzi di ESAF e un team di istruttori del Divers Alert Network (DAN Europe), fondazione internazionale senza fini di lucro che da 30 anni si preoccupa della sicurezza dei subacquei. I volontari saranno impegnati per diverse settimane, durante le quali, gli istruttori Antonio Galati e Cosimo Muscianisi addestreranno i futuri provider tramite lezioni teoriche frontali e attività pratiche.

Le attività sin qui svolte hanno visto i volontari seguire lezioni generiche sulla subacquea, addestrarsi sulle tecniche di BLS e primo soccorso con particolare attenzione ai problemi che si possono riscontrare con attività legate all’acqua, impiegare il defibrillatore semi automatico in luoghi umidi e gestire l’emergenza tramite la somministrazione di ossigeno.

Catania e il suo mare, oggi, sono meta ambita per gli appassionati di questo sport e non solo loro, infatti sempre più catanesi conseguono il brevetto di subacqueo. Ecco perché ESAF ha deciso di intraprendere questa strada, volendo creare un gruppo di persone addestrate a fornire assistenza a tutti gli appassionati di questa disciplina.

Il presidente dell’ESAF Rosario Sciuto, ex sommozzatore, sensibile alle problematiche che riguardano tale disciplina, ha immediatamente pensato al DAN che da decenni, grazie al suo centro di ricerca e alla sua didattica avanzata, lavora per la sicurezza dell’attività subacquea e quindi è sicuramente tra i migliori enti da interpellare per sviluppare un percorso formativo per non addetti ai lavori (subacquei).

L’interesse per questa sperimentazione non è solo di ESAF ma anche del SUES 118 di Catania, Siracusa e Ragusa, che attento alla sicurezza degli abitanti di queste province ha voluto anch’esso partecipare al progetto.

La sinergia tra ESAF e DAN, si spera possa rendere ancor più sicura questa attività ed in un futuro oramai non lontano possa allargarsi ad altre realtà associative.

Questa estate i subacquei potranno immergersi con la consapevolezza che nel caso in cui succeda qualcosa di imprevisto chi sarà interpellato per dare supporto all’intervento di emergenza conosca un po’ questo mondo e quindi possa fornire un aiuto più specifico.

 

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