NONOSTANTE LA SCONFITTA AI RIGORI, E’ UN BUON ACIREALE

L’Acireale, esce sconfitto ai rigori, nella prima uscita stagionale, non era campionato, ma il test di coppa ha dato delle buone indicazioni al tecnico, che è rimasto piacevolmente soddisfatto. La lotteria dei rigori ha decretato vincente una Sancataldese che è stato un ottimo banco di prova per i granata, la squadra di Mister Infantino infatti ha dato filo da torcere.

E’ stata partita vera al “Valentino Mazzola” di San Cataldo, nonostante il valore più che simbolico della coppa, era importante per entrambe le squadra, valutare i progressi delle proprie squadre, in vista dell’imminente inizio del torneo di domenica prossima, salvo rinvio dovuto al ripescaggio in soprannumero della Reggina, grande esclusa dai cadetti.
Gara maschia davanti a una buona cornice di pubblico presente. I tifosi dell’Acireale in circa 300 incuriositi ma sopratutto ansiosi di poter vedere le gesta dei propri beniamini in maglia granata, hanno colorato le tribune dello stadio, e fatto sentire la propria passione e calore con cori e incitamenti.
Tanti gli ex di turno tra le file della due squadre, per la Sancataldese, oltre al già citato Mister Piero Infantino, Correnti, Lo Nigro e Brumat, mentre dalla sponda Acireale l’ex Maltese, beccato dal pubblico di casa, per le vicende di calcio mercato che inizialmente lo vedevano confermato con i Nisseni per poi invece finire in casacca granata.
Pronti via ed è subito la Sancataldese a farsi preferire con Deiana che aggredisce Vaccaro costringendolo all’errore, e recuperando la palla che viene scodellata in area per Zerbo che spedisce a lato sfiorando il palo alla sinistra di Zizzania.
L’Acireale però tiene testa e regge l’urto dei neroverdi, ci prova all’8′ con Vaccaro che su piazzato trova la testa di De Mutis che da buona posizione non trova la porta.
E’ un botta e risposta, due squadre che non si risparmiano assolutamente e tengono a fare bella figura, prima la Sancataldese, che al 13′ su punizione Correnti imbecca Mazza, ma il suo tiro finisce fuori e poi al 14′ L’Acireale con Montaperto che non trova lo specchio della porta, dopo una bella azione corale della squadra.
Ancora Montaperto un minuto dopo, fa ammattire la difesa neroverde e libera dal limite Corigliano, ma il suo tiro è però alto sopra la traversa.
Insiste l’Acireale e al 24′ Cusumano, ben servito da La Vigna, scaglia il tiro che La Cagnina ribatte, arriva Corigliano che però spara alto.
La Sancataldese scalda i guantoni di Zizzania al 32′ con Zerbo su piazzato, costringendo l’estremo difensore granata a un colpo di reni che toglie la palla dalla rete.
Acireale sul velluto in questo frangente di gara, clamorosa l’occasione che capita a Cusumano al 39′ che dentro l’area piccola spara addosso a La Cagnina
Ma ancora più clamorosa e la svista arbitrale al 44′ , quando De Mutis si invola sul filo del fuori gioco e viene trattenuto da Calabrese, appena dentro l’area di rigore, per il direttore di gara è tutto regolare, e lascia correre tra le proteste vibranti del pubblico e calciatori granata.
Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco con le squadre ferme sullo zero a zero.

Nel secondo tempo i ritmi calano, complice il caldo e i carichi di lavoro della preparazione di entrambe le squadre. Ci prova al 55′ lo specialista dei piazzati Zerbo, ma trova una grande respinta di Zizzania e successivamente Maltese spazza il pallone vagante in area.
E’ tempo di sostituzioni per far rifiatare e provare chi è rimasto in panca, le squadre si allungano anche se è l’Acireale a prendere campo con l’innesto di Lucchese che illumina in mezzo al campo e Romano che mette in apprensione la difesa neroverde.
Sono però i padroni di casa a rendersi pericolosi che partono in contropiede al 61′ con un tiro dell’ex Correnti che costringe agli straordinari Zizzania che devia in angolo.
Al 71′ Romano va via sull’esterno e mette in mezzo per De Mutis, il suo tiro però trova la pronta risposta di La Cagnina che para a terra.
Dopo l’ennesima girandola di cambi all’88′ il capitano Savanarola, lasciato precauzionalmente in panchina ci prova di testa su angolo di Lucchese, ma trova pronto La Cagnina all’intervento in angolo.
Nell’ultimo dei 4 minuti di recupero concessi da un discutibile direttore di gara, la Sancataldese ha una nitidissima occasione da rete, su un calcio d’angolo infatti Ozawje tutto solo in area di testa spedisce incredibilmente fuori. E’ L’ultima azione della gara, saranno i calci di rigore a decidere la contesa.
Sono tutti cecchini infallibili i primi 8 rigori vanno tutti a segno nell’Acireale gonfiano la rete nell’ordine Romano, Lucchese, Savanarola e Vanzan, della Sancataldese invece Parisi, Lo Nigro, Correnti, Schena. La partita si decide con l’errore di La Vigna che spara alto sopra la traversa il quinto rigore, è infallibile invece Zerbo che deposita in rete e consente ai suoi il passaggio del turno.

IL TABELLINO:

SANCATALDESE (3-4-2-1): La Cagnina; Brumat, Calabrese (59′ Ozawje), Fiumara; Siino (60′ Galfano), Zappulla (69′ Papotto), Lo Nigro, Deiana (83′ Parisi F.); Correnti, Zerbo; Mazza (59′ Schena). A disp.: Dolenti, Galfano, Papotto, Parisi S., Azzimati, Sclafani. All. Infantino.

ACIREALE (3-5-2): Zizzania; Sirimarco, Maltese, Vaccaro; Cusumano (73′ Savanarola), Corigliano (73′ Lucchese), La Vigna, Milo (59′ Sticenko), Vanzan; Montaperto (64′ Romano), De Mutiis (73′ Tufano). A disp.: Peschieri, Galletta, Di Mauro, Germinio. All. De Sanzo.

ARBITRO: Boccuzzo di Reggio Calabria (Cassovich-Dattilo).

NOTE: ammoniti Correnti, Milo, Vanzan, Lo Nigro, Mazza, Cusumano

Sancataldese-Acireale 0-0 (5-4 d.c.r.)

SEQUENZA RIGORI: Romano (A) gol, Parisi F. (S) gol, Lucchese (A) gol, Lo Nigro (S) gol, Savanarola (A) gol, Correnti (S) gol, Vanzan (A) gol, Schena (S) gol, La Vigna (A) sbaglia, Zerbo (S) gol.

LE INTERVISTE:

In sala stampa si presenta prima un raggiante Infantino, che al di la del risultato è contento della prestazione dei suoi, contro una squadra difficile e fisica, che ha messi in difficoltà. Per lui l’applicazione e la voglia di fare, l’impatto alla partita è importante. Il passaggio di turno è importante ma la soddisfazione che da la forza di credere in più è comunque la prestazione come sottolineato prima. Poi ovviamente sono le vittorie che danno morale e spingono a far bene.
Il potenziale offensivo è ottimo, ma sono tutti ad aver fatto una grande partita, è davvero contento perchè i ragazzi stanno crescendo e c’è tanta autostima e questa è una delle grandi qualità che hanno.
Continua dicendo che tutti meritano di giocare, e che dispone di un bel gruppo dove ha l’imbarazzo della scelta e questo per un torneo difficile come la serie D è importante.
Subito dopo ecco arrivare Mister De Sanzo, che è contento e soddisfatto per la prima partita ufficiale, vera, ha visto cose positive e negative, ma se non si fanno adesso a suo modo di dire sarebbe un guaio perchè si deve capire dove si commettono gli errori.
Mancavano 2/3 giocatori importanti ma è soddisfatto anche della tenuta dei giocatori, c’è da lavorare sicuramente ma lo farà con tranquillità e applicazione.
Molto simpaticamente poi gli fanno notare che lo scorso anno la Sancataldese ha battuto il Catania poi promosso in serie C ai rigori, chissà che questo Acireale, non possa, fare anche lui…bene.

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